Giuseppina Di Foggia è in pole position per diventare la nuova amministratrice delegata di Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana e che fa capo per il 30% al ministero dell’Economia (tramite Cassa depositi e prestiti). Prenderebbe il posto di Stefano Donnarumma, “promosso” dal governo Meloni alla guida di Enel. La manager, romana, classe 1969, attualmente è a.d. di Nokia Italia e Malta, divisione che fattura poco più di 300 milioni. Dovrà gestire un gruppo da 16 miliardi di euro di capitalizzazione e ricavi per 2,6 miliardi di euro. Laureata in ingegneria elettronica a La Sapienza di Roma e master negli Stati Uniti. Se la nomina andrà in porto, come fortemente voluto dalla presidente del Consiglio, sarà la prima donna a guidare una partecipata pubblica quotata in Borda.

Di Foggia è molto amica di Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio Giorgia e moglie del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Nel 2021 è stata nominata cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La sua carriera inizia nel 1998 quando ricopre il ruolo di direttore tecnico in Lucent Technologies, azienda divenuta dal 2006 Alcatel-Lucent e dal 2016 Nokia. La divisione italiana del gruppo finlandese, dopo i licenziamenti degli ultimi anni (Di Foggia è a.d. dal 2020), occupa oggi circa 1.350 dipendenti, per la maggior parte ingegneri ed informatici. La manager romana è membro Consiglio di amministrazione della Luiss Business School e del Consiglio di amministrazione di Cefriel. È inoltre membro dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria.

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