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Andrea Papi, le parole di Reinhold Messner: “Gli orsi hanno popolato i boschi in modo esagerato. Occorre dimezzarli”

"In Trentino non si possono avere cento e più orsi bruni. Il progetto era infatti di averne la metà. Circa 120 anni fa l’orso è sparito dalle nostre Alpi e i motivi non sono un mistero...", le parole del grande alpinista a La Stampa

“Il nostro habitat non è più fatto per ospitare così tanti orsi. I contadini di montagna non possono più sopportare orsi e lupi perché causano danni enormi anche a livello emozionale”. Parole di Reinhold Messner che in un’intervista con l’Agi è intervenuto sulla questione della convivenza con l’orso, dopo la tragica morte di Andrea Papi, attaccato e ucciso da un plantigrado sui sentieri del monte Pellier in Trentino. “Non dimentichiamoci che il problema esiste da tempo, due anni fa due orsi hanno attraversato la superstrada Meb-Bo (Merano-Bolzano). Se si incontrano orsi di notte c’è a rischio la vita dell’uomo. Bisogna diminuire gli orsi magari trasferirli in Siberia, in Russia, nell’est del Tibet, dove gli spazi sono enormi ma purtroppo è molto costoso”, aggiunge l’alpinista e chiede poi che si muova la politica: “La responsabilità di quanto accaduto non è dei governatori di Bolzano e Trento ma della politica che a Roma ha bloccato le leggi”.

E sempre Messener a La Stampa ha spiegato: “In Trentino non si possono avere cento e più orsi bruni. Il progetto era infatti di averne la metà. Circa 120 anni fa l’orso è sparito dalle nostre Alpi e i motivi non sono un mistero, è stato estinto per ragioni economiche. E allora non c’era il turismo come oggi. Come far convivere nei nostri boschi l’orso e il turista? E come riuscire a arginare gli attacchi dei branchi di lupi alle greggi? La risposta non è imbracciare il fucile, ma fare una legge per poter regolare la popolazione dei predatori”. Cosa fare, dunque? Abbattere gli orsi? “Anche. Una normativa che rispetti uomini e animali. I lupi stanno decimando le greggi di pecore e capre, gli allevatori non ne possono più e c’è già chi ha deciso di andarsene. Non si possono abbattere orsi e lupi, ma l’orso ha popolato i boschi in modo esagerato. Occorre dimezzarli. Uccidere l’orso che uccide è una soluzione a metà”.