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Dalla morte di Putin e Zelensky all’attacco del Cremlino: il documento dei servizi americani sui possibili scenari in Ucraina

E se morissero Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky? E se cambiassero i vertici militari russi o se Kiev colpisse il Cremlino, come cambierebbero le strategie e la guerra in Ucraina? A ipotizzare eventuali scenari è un documento segreto dell’intelligence Usa, ottenuto dal New York Times. L’analisi della Defense Intelligence Agency – dal titolo “Un anno” e datato 24 febbraio, segno che si tratta di un’analisi elaborata a un anno dall’inizio della guerra – delinea quattro scenari “jolly”, fuori dagli schemi, e come potrebbero influenzare l’andamento del conflitto in corso. Gli scenari ipotetici includono la morte dei presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, il cambio della leadership all’interno delle forze armate russe e un attacco ucraino al Cremlino. Il documento, afferma il New York Times, afferma che la guerra probabilmente si protrarrà. Uno dei quattro scenari svela cosa potrebbe accadere se l’Ucraina colpisse il Cremlino.

Caso in cui viene identificata un’ampia gamma di potenziali implicazioni: l’evento infatti potrebbe portare a un’escalation, con Putin che risponde alle proteste pubbliche lanciando una mobilitazione militare su vasta scala e considerando l’uso di armi nucleari tattiche. Oppure, i timori della gente potrebbero indurlo a negoziare una soluzione alla guerra. “L’amministrazione Biden – sostiene il Nyt – è stata particolarmente preoccupata per un possibile attacco a Mosca da parte dell’Ucraina perché potrebbe provocare una drammatica escalation da parte della Russia. I pericoli di un simile attacco da parte dell’Ucraina sono uno dei motivi per cui gli Stati Uniti sono stati riluttanti a fornire missili a lungo raggio a Kiev“. Per quanto invece riguarda la sostituzione dei vertici delle forze armate, si tratta di uno scenario che potrebbe verificarsi nel caso in cui la carenza di munizioni diventasse irrisolvibile o se gli oligarchi criticassero le decisioni di Putin. In caso di una eventuale morte di Zelensky, potrebbe diminuire il sostegno dell’Occidente a Kiev, ma le cose potrebbero andare diversamente nel caso di un successore di “alto profilo”. Sulla morte di Putin, invece, il New York Times non fornisce ulteriori dettagli. Mentre alcune analisi delle agenzie di intelligence forniscono valutazioni del risultato più probabile di un determinato evento, gli scenari jolly no. Il documento infatti descrive vari scenari possibili senza valutare ciò che potrebbe essere più probabile.