Continua il periodo di detenzione di Dani Alves, il calciatore brasiliano 39enne indagato per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 23 anni in una discoteca di Barcellona. L’arresto di Alves è avvenuto lo scorso 20 gennaio e gli è stata negata la libertà su cauzione poiché si è ritenuto ci fosse un alto pericolo di fuga del sospettato. Da allora la polizia ha continuato ad indagare e sembra che le prove a favore della presunta vittima continuino ad aumentare. Dalla sua incarcerazione, escludendo ovviamente quelle degli avvocati, Dani Alves ha ricevuto visite di pochissime persone. Due, per la precisione. La prima persona è l’amico Bruno Brasil, rinomato chef e nutrizionista che era con Alves proprio la fatidica notte al Sutton Club di Barcellona, in cui sarebbe avvenuto lo stupro. L’uomo ha sempre sostenuto la versione del suo amico calciatore e non ha mai smesso di difenderlo. La seconda persona ad aver fatto visita al calciatore è stata proprio la moglie Joana Sanz. Inizialmente, lo scopo era quello di sostenere il marito, dichiarando di “non volerlo lasciare solo nel momento peggiore della sua vita”. Tuttavia, dopo poco tempo, la difficile situazione ha cominciato a pesare troppo alla modella spagnola, che ha così preso la decisione di porre fine al loro matrimonio, pubblicando una lunga lettera su Instagram spiegandone i motivi.
La donna aveva ricevuto parecchie critiche per la sua scelta, ma a chi la accusava di aver voltato le spalle al marito nel momento del bisogno, ha risposto: “Mi ha tradita mentre mia madre stava morendo”. Inoltre, anche se l’accusa di stupro dovesse rivelarsi falsa, il rapporto sessuale fra Alves e la 23enne è stato già confermato dalle indagini e questo, seppur in modo decisamente meno crudele e macabro, risulta a tutti gli effetti un tradimento. Dunque Joana è tornata a far visita al marito, ma i toni della modella sono decisamente cambiati. Nel loro incontro, avvenuto lo scorso 26 marzo e durato circa 40 minuti, Sanz ha voluto concentrarsi sui termini della loro imminente separazione. Al tavolo con loro era presente anche Brasil. A un certo punto, la donna avrebbe iniziato a parlare di un accordo economico. Il giornalista Carlos Quilez ha affermato: “Ha parlato di soldi e ha parlato dell’esito di quella che è già una morte matrimoniale. Parlando di denaro, Joana è andata a spiegargli qual è la sua situazione attuale e qual è la situazione che vuole a seguito della fine della loro relazione”. Doccia fredda per Dani Alves, che in seguito alla richiesta di divorzio della moglie aveva risposto con una lettera dal carcere, dichiarando “di essere dispiaciuto per la decisione della moglie e che spera la vita gli dia un’altra possibilità di amarla di nuovo”.