Dopo il forfait di Marc Marquez, anche Enea Bastianini sarà costretto a rinunciare al Gp degli Stati Uniti ad Austin, in programma nel prossimo fine settimana. A comunicarlo è la scuderia Ducati con una nota e il pilota stesso con una storia sul proprio profilo Instagram: “Dopo aver effettuato alcuni giri a Misano Adriatico con la Panigale V4S, il pilota del Ducati Lenovo Team si è sottoposto ad un’ulteriore visita di controllo a Forlì presso lo studio del Dottor Porcellini, che ha confermato che Bastianini avrà bisogno ancora di qualche settimana per potersi riprendere completamente dall’infortunio alla spalla destra riportato nel GP del Portogallo. Enea continuerà quindi la sua riabilitazione con l’obiettivo di tornare in pista a Jerez, e verrà sostituito in Texas da Michele Pirro”.

Ha vinto dunque la prudenza in casa Ducati dopo la frattura della scapola della spalla destra che il pilota aveva riportato durante una caduta nella gara Sprint di Portimao, che l’aveva costretto a saltare sia il GP del Portogallo che la seconda tappa in Argentina. Bastianini, una volta tornato in Italia da Portimao, aveva deciso di non operarsi ma di immobilizzare l’arto e oggi si è sottoposto a una visita a Forlì, con tanto di 10 giri di prova a Misano con la Panigale V4S, dopo la quale è stata presa la decisione di rimandare il suo rientro in pista: “Ce l’ho messa tutta e ci ho creduto fino ad oggi ma purtroppo il tempo era troppo poco, non volerò per Austin, ma oggi sono tornato a sorridere”, ha scritto Bastianini su Instagram postando una foto di lui in sella alla moto.

La rinuncia del ducatista si somma alla lunga lista degli infortunati di questo inizio di stagione. Detto di Marquez, ancora alle prese con la frattura del primo metacarpo della mano destra, non ci sono invece tempi certi per il recupero di Pol Espargaro, fuori dalle prove libere di Portimao. Potrebbe invece risalire in moto Miguel Oliveira, vittima della manovra proprio di Marquez in Portogallo: per il pilota Aprilia Rnf, ancora sofferente ai legamenti del ginocchio destro, sarà fondamentale il verdetto dei medici del circuito.

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