“Con il mio stipendio ci pagava bollette e cibo”. Fa quasi commuovere il racconto da neorealismo desichiano dell’attrice Sarah Paulson. In un’intervista a Enquire, la 48enne star di American Horror Story ha parlato della sua storica amicizia con il collega oramai celebratissimo Pedro Pascal. Nei passaggi più teneri e personali la Paulson spiega come per sostenere l’amico nel lavoro che non arrivava come avrebbe meritato, e anche perché era materialmente dura campare a New York senza far niente, lei talvolta gli ha donato la sua paga giornaliera per aiutarlo a pagare acqua, luce, gas, condominio e tasse varie. La Paulson conobbe Pascal a metà anni novanta quando l’attore cileno arrivò da studente alla Tisch School of Arts di New York City. Paulson ricorda dei tanti filmini visti insieme (“un modo per rifugiarsi mentalmente, fisicamente e spiritualmente”).
La generosità economica dell’allora giovanissima attrice non è una novità in quanto già Pascal ne aveva accennato, ma questa volta è lei a confermarlo sottolineando che è fiera del successo dell’amico, oramai ambito da ogni produzione cinetelevisiva. Così oltre alle parti che hanno reso Pascal celebre (The Mandalorian, The Last of us, ecc…), l’amica lancia una sfida a registi e sceneggiatori hollywoodiani: “Sono pronta a vederlo nelle commedie romantiche oppure in film che hanno fatto la storia con Mel Gibson e Bruce Willis. Facciamo un remake di Die Hard con Pedro o un remake di Arma letale”.