Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ha annunciato in conferenza stampa che sono iniziate le procedure per la cattura e l’abbattimento dell’orsa “Jj4” e dell’orso “Mj5”, in seguito all’uccisione del 26enne Andrea Papi nei boschi di Caldes in Val di Sole. Non è d’accordo la Lav ( Lega Anti Vivisezione), che sta tentando di opporsi alla decisione: l’associazione italiana impegnata nella tutela degli animali ha ufficializzato a Maurizio Fugatti e al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin “la disponibilità a trasferire immediatamente ‘Jj4’ in un rifugio sicuro”. Proposta che è stata estesa anche a “Mj5”, l’altro esemplare che pochi mesi fa aveva aggredito due persone.
Secondo la Lav, con “una concreta alternativa, l’ordinanza del presidente Fugatti che ne dispone l’uccisione è inutile ed eseguirla può integrare il reato di uccisione di animale ‘non necessitata’”. L’ong non è l’unica associazione ad impegnarsi contro la decisione presa dalla Provincia: infatti, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) rende noto che ha inviato alla Provincia istanza di accesso agli atti riguardanti le richieste di abbattimento degli esemplari Jj4, Mj5 e M62. Inoltre, gli attivisti della campagna StopCasteller hanno chiesto, tramite un comunicato, le dimissioni della Giunta provinciale.
Durante la conferenza di oggi, Fugatti ha risposto a chi si oppone all’abbattimento delle specie di orsi presenti nella fauna trentina: “A chi fa filosofia e cultura sulla gestione dell’orso e sugli abbattimenti previsti diciamo di stare tranquilli, e che se hanno proposte e alternative si facciano avanti, perché abbiamo 70 esemplari da spostare oltre a quelli che verranno abbattuti”. Il presidente della Provincia del capoluogo del Trentino Alto Adige ha dichiarato anche che “c’è chi chiede di non abbattere Jj4 e di trasferirla altrove, inventandosi territorio e parchi. Parlo di ambientalisti e animalisti da salotto, comodamente seduti nelle loro città. Ricordo che abbiamo anche ‘M49’ al centro faunistico del Casteller, per chi lo volesse”.