Cultura

Antani, il festival dell’umorismo è a Livorno: Bottura “capocomico”, con lui autori, vignettisti, giornalisti e il cardinale Zuppi. Ecco chi c’è

di F. Q.

Tre giorni con comici, stand up comedian, autori e fumettisti di tutta Italia all’insegna dell’umorismo e della satira sull’attualità. Si chiama “Antani” – e il riferimento lo riconoscono tutti -, il primo ed unico festival sull’umorismo in Italia, diretto da Luca Bottura e organizzato al Teatro Goldoni di Livorno dal 12 al 14 maggio. Oltre a un programma ricco di incontri e spettacoli nel programma compaiono anche una rassegna letteraria e un premio speciale nel gran galà di chiusura. I nomi in “cartellone” vanno da Walter Fontana e Andrea Zalone (il primo tra i collaboratori storici della Gialappa’s Band, il secondo di Maurizio Crozza) a Federica Cacciola (che molti conosceranno come Martina Dell’Ombra), Makkox e Valerio Aprea, che sono nel cast fisso di Propaganda Live. Ma ad “Antani” si concentrano anche figure che di solito non hanno niente a che vedere di solito con il mondo della risata: per esempio parteciperanno al campionato indoor di rassegna stampa la firma del Fatto Quotidiano Gad Lerner, il direttore di Libero Alessandro Sallusti, il giornalista del Giornale Stefano Zurlo, la cronista di Domani Giulia Merlo e quella di Oggi Marianna Aprile. Il ciclo di presentazioni di libri è curato dall’inviato di RaiNews24 Paolo Maggioni, mentre l’angolo della posta del cuore sarà affidato a due Viola, Ester (che è abituata) e Alessio (che di solito conduce il tg di Sky). Nessuno se la prenderà a male se stiamo per scrivere che batte tutti per autorevolezza il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, che benedirà lo spettacolo di apertura “Antani live show”.

“Ridere, sorridere, talvolta persino irridere, è più che mai decisivo, necessario, urgente, e altri aggettivi che di solito vengono sprecati senza ragione per qualunque libro in uscita – dichiara Luca Bottura – Questo perché, in quest’epoca di pazzi e di idioti dell’orrore, non prendersi sul serio è rimasto l’unico modo di smarcarsi. Di schierarsi senza dare l’impressione di farlo. E di evitare apparentemente gli ostacoli, abbattendoli invece da tergo. Antani è lo scemo del villaggio globale, che si aggira tra cultura, informazione, varie ed eventuali, cercando sempre uno strapuntino per la visione laterale. Con la serietà dei giullari e l’allegra mitezza dei buoni. Talvolta buoni a nulla, talvolta buoni e basta. Antani: come se fosse un festival”. Il sindaco di Livorno Luca Salvetti sottolinea che “il ritorno del Festival dell’umorismo dopo tre anni si aggiunge alle iniziative che animeranno la stagione estiva livornese, sempre più lunga e ricca di eventi”. “La capacità di individuare il ridicolo delle cose e di ciò che ci circonda è un tratto tipico del carattere del livornese – continua – e non può esserci un festival più adatto alla città come quello dell’umorismo. Ringrazio la Fondazione Livorno che ormai dal 2015 promuove e organizza questo importante evento nazionale”.

“Antani” è un progetto di Fondazione Livorno, realizzato in collaborazione con Comune e Teatro Goldoni e prodotto da Elastica.

Info

Antani | Comicità e satira come se fosse
Dove | Livorno – Teatro Goldoni
Quando | 12-14.5.2023
Programma | festivalantani.it
Email | info@festivalantani.it
Social | Ig @festival_antani
Prenotazioni e biglietti | Biglietteria Goldoni e TicketOne

Antani, il festival dell’umorismo è a Livorno: Bottura “capocomico”, con lui autori, vignettisti, giornalisti e il cardinale Zuppi. Ecco chi c’è
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.