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Madonna di Trevignano, una testimone rivela: “Le statue che piangono? Le ho comprate io a Gisella Cardia”

Il racconto della seguace di Gisella Cardia a Mattino Cinque News

Non passa giorno, ormai, che non trapelino nuovi dettagli sull’intricata vicenda di Gisella Cardia, la sedicente veggente che rivendica presunte lacrimazioni di una statuetta della Madonna presa a Medjugorje e portata con sé a Trevignano Romano. Questa volta a parlare è una donna, seguace della Cardia, che ai microfoni di Mattino Cinque News ha raccontato di aver comprato due statue della Vergine durante un pellegrinaggio a Medjugorje e di averle regalate proprio alla presunta “santona”: “Ho appreso solo adesso, dai servizi andati in onda in televisione, che le due Madonne che ho portato a Gisella hanno pianto“, ha detto all’inviato della trasmissione di Canale 5. E ancora: “Le Madonne che ho tenuto per me e che erano uguali a quelle di Gisella, solo un po’ più piccole, non hanno mai pianto. Lei ci aveva chiesto di portarle la Madonna dei Miracoli che già aveva in casa sua e così glie ne ho prese due uguali. Ci ho messo un po’ a trovare quelle statuette perché molti negozi avevano solo la Madonna di Medugorje”, ha concluso. Nei giorni scorsi un altro seguace della Cardia aveva raccontato a Repubblica di come la donna appoggiasse le mani sul viso della statua della Madonna prima che questa iniziasse a lacrimare, lasciando intendere che potesse esserci quindi un “trucchetto”.