Lo psicanalista che ha appena rilasciato un podcast dal titolo "La vita erotica" si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera
“Esiste una differenza fondamentale tra l’orgasmo maschile e quello femminile. Quello degli uomini ha come modello la scarica che implica il raggiungimento di un picco. Dopo l’orgasmo c’è la detumescenza che definisce il compimento visibile del rapporto. Quello femminile è invece invisibile e orizzontale, perché ha, sì, un culmine, ma può ripetersi e non è centrato fallicamente ma diffuso orizzontalmente. L’ideologia patriarcale ha da sempre temuto l’anarchia del godimento femminile. Ha provato a dominarla anche con la violenza“: parole di Massimo Recalcati che di amore ed eros ha scritto in diversi libri. Ne parola ora anche in un podcast, “La vita erotica“, appena uscito per Storielibere.fm. In una lunga intervista al Corriere della Sera, lo psicanalista parla anche delle profonde differenze tra la sessualità maschile e femminile: “Penso a quella maschile come ad una monarchia, in cui il sovrano è il fallo. Quella femminile si struttura sul modello di una democrazia. Accade anche nel godimento: è vero che la zona genitale resta importante, ma la sessualità femminile non è monopolizzata dalla genitalità. È più labirintica, più plurale, più sfaccettata, più complessa”. Poi la risposta a una domanda da sempre posta e della quale ognuno vuole conoscere la risposta: fare l’amore con la stessa persona per tutta la vita è possibile? “Sì, ma non deve diventare una prigione. C’è un tempo, specie quello della giovinezza, che deve essere dedicato giustamente all’esplorazione e alla conoscenza. Certi legami che nascono sui banchi di scuola e che continuano per decenni assomigliano di più a legami famigliari che non a legami erotici. La libertà erotica può essere anche la libertà di scegliere sempre lo stesso corpo a condizione che in questo corpo io sia in grado di trovare sempre qualcosa di nuovo“.