“No alla pubblicità fossile, no all’Eni in televisione, no greenwashing“. Con questo appello gli attivisti ambientali di Extinction Rebellion hanno fatto un’azione notturna alla sede di Rai Pubblicità in corso Sempione a Milano. Gli ambientalisti hanno attaccato sulle vetrate dell’edificio dei manifesti che imitano quelli delle famose trasmissioni Rai, incitando l’emittente pubblica a impegnarsi nella comunicazione della crisi eco-climatica dove, spiegano, “i media hanno un ruolo fondamentale”.

“Da poche settimane è uscito il nuovo report della Ipcc sulla crisi eco-climatica – afferma un attivista di Extinction Rebellion – purtroppo ciò che emerge da questo documento importantissimo non sta ricevendo l’attenzione che merita, mentre invece viene lasciato molto spazio alle pubblicità delle aziende dei combustibili fossili che invece ne sono responsabili. Siamo sempre più vicini al punto di non ritorno, superato il quale gli effetti dell’aumento della temperatura della Terra saranno irreversibili”. In particolare gli attivisti attaccano la Rai per gli spot durante il Festival di Sanremo. “Al centro della nostra campagna, DiRAI La Verità, c’è la convinzione che i media abbiano un grandissimo potere ed una grandissima responsabilità nel parlare di crisi eco-climatica ed informare la popolazione – prosegue un’altra attivista – Riteniamo che non la stiano raccontando in maniera corretta a causa della presenza di interessi fossili nel mondo dell’informazione. Quello che chiediamo alla Rai è di essere da esempio per il mondo della comunicazione italiana e rinunciare ai finanziamenti fossili, perché è possibile farlo ed è già stato fatto altrove”.

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