Festeggiando i suoi 30 anni di attività, NVIDIA lancia sul mercato la nuova GeForce RTX 4070 Founders Edition un modello che fa del rapporto qualità/prezzo una delle sue migliori caratteristiche, grazie anche all’architettura Ada Lovelace che ha permesso di implementare in tutta la serie 4 di Nvidia delle migliorie tecnologiche notevoli.
Per la sua nuova GPU, dunque, il produttore americano ha adottato un processo produttivo a quattro nanometri, incrementando esponenzialmente il numero di transistor presenti rispetto alla precedente generazione, adottato un utilizzo migliore della della cache L2 ed integrato i Tensor core (dedicati all’intelligenza artificiale) di quarta generazione sviluppati per sfruttare al meglio la tecnologia Frame Generation del DLSS 3 vera novità di questa serie.
Molto più piccola e leggera rispetto ai modelli di fascia superiore, la 4070 è una scheda video compatta che occupa solamente 2 slot di spazio nel case, ottimo per chi preferisce avere delle configurazioni più piccole e contenute.
La nuova RTX4070 FE mantiene lo stile elegante che Nvidia ha adottato per le sue schede “Founders Edition” negli ultimi anni, con un corpo centrale in metallo e un sistema a due ventole: una frontale, infatti, dedicata alla GPU, e una posteriore pensata per la dispersione dell’aria calda; questa scelta permette un flusso d’aria o Air Flow molto efficace che ben si sposa alle configurazioni tipiche dei case da gioco anche se come vedremo in seguito la scheda mantiene di suo una temperatura generalmente bassa.
Per testare la nuova scheda abbiamo scelto una configurazione di hardware che riflette un pc di fascia medio alta, cosi da simulare un campione tipo di pc gaming che si presta anche ad uso lavorativo, qui di seguito l’elenco dei pezzi:
- Processore: Intel i7 13700K
- Motherboard: Nzxt N7 Z790
- Scheda video Nvidia RTX 4070 Founders Edition
- Memoria Ram: ADATA XPG Lancer RGB DDR5 (2*16gb)
- Memoria SSD: ADATA XPG Gammix s70 Blade (1 TB)
- Monitor: MSI MPG Artymis 323CQR, 32 pollici curvo 16:9 165 HZ
- Case: NZXT H5 Airflow
- Dissipatore CPU: NZXT Kraken Z53
Il primo test che abbiamo effettuato riguarda il rendering in tre diverse risoluzioni: 1080p (FullHD), 2k (QHD) e 4k (UltraHD) con l’aiuto di SuperPosition, un benchmark che stressa la scheda video in diverse risoluzioni fornendoci dei dati precisi sulla scheda sotto stress, come da grafico possiamo notare delle prestazioni ottimali tra il FullHD e il 2K, quest’ultimo è sicuramente la risoluzione di riferimento per questa scheda, che ottiene però buoni risultati anche in 4K, una risoluzione complessa da gestire su computer soprattutto con frame rate elevati, raggiungendo comunque un ottimo risultato.
Di seguito invece possiamo notare come la 4070, come in generale le schede della serie RTX40, sotto stress non raggiunga mai temperature elevate assestandosi tra i 35 e i 65 gradi rendendola sicuramente un ottima scelta per case piccoli o per build senza la presenza di un elevato numero di ventole.
Abbiamo poi testato la scheda con alcuni dei giochi che spingono di più le GPU usciti negli ultimi anni, tra cui Cyberpunk 2077. Con il titolo di CDProjekt RED abbiamo simulato il gioco con tutti i parametri a “ULTRA” e con Ray Tracing attivo, sfruttando la nuova tecnologia DLSS3, novità al debutto proprio con questa scheda; nelle tre risoluzioni utilizzate per le prove, in gioco la NVIDIA GeForce RTX 4070 si conferma una scheda estremamente performante soprattutto quando entra in campo il ray tracing. È senza dubbio una soluzione ottima per giocare in Full HD ad alto frame rate considerando che arriva senza sforzo attorno ai 120 FPS di media e avvicinandosi a 90 FPS stabili in 2k, che è la risoluzione di riferimento per i monitor di nuova generazione ma raggiungendo livelli ben più alti settando con più accortezza le opzioni di grafica, che ricordiamo qui sono riportate sotto forma di benchmark.
Un’altra peculiarità di queste nuove NVIDIA GeForce RTX 4070 è l’ ottimizzazione dei consumi, con i modelli precedenti, soprattutto per quanto riguarda le schede aftermarket, il consumo energetico era salito costringendo molti giocatori a investire in un alimentatore con potenza superiore; la GeForce RTX 4070 invece non raggiunge neanche i 200W nonostante l’aumento netto di transistor rispetto alla precedente serie che si traduce in una maggiore potenza di calcolo; merito del passaggio a un processo produttivo a 4 nanometri che che permette di massimizzare la resa grafica con un minor dispendio di energie, restando al contempo silenziosa; se con altre schede al carico massimo si avvertiva il rumore delle ventole che aumentava, con la nuova arrivata della serie 4 non abbiamo mai superato i 35 decibel di rumore, anche se a pieno carico e in pieno benchmark.
In definitiva la nuova arrivata di Nvidia la RTX4070 Founder Edition è un deciso passo avanti nella direzione giusta, compatta, potente e discreta, perfetta per chi vuole rinnovare il proprio set up senza rivoluzionare la disposizione del case. La nuova scheda di Nvidia esce al prezzo di listino di 669 euro, un ottimo rapporto qualità prezzo in linea con il mercato odierno.