Nella nuova puntata di Fratelli di Crozza – in onda il venerdì in prima serata sul NOVE e in streaming su discovery+ – Maurizio Crozza nei panni di Carlo Calenda reduce dal divorzio da Renzi: “Io pensavo di fare politica in maniera seria, fare un partito serio, con una sede seria, con del personale serio, ‘na fotocopiatrice seria, un wi-fi serio, ma se ti metti a fare la Leopolda faceta, con le consulenze facete, dirigi giornali faceti, no no… mi fa orrore. Ti dico la verità, lo vedi questo? È un ramo de pero. Io so caduto dal pero. Mi son tenuto le pere, almeno a casa mi porto della frutta seria. E sì che anche mia moglie me l’aveva detto: ‘A Carlè, guarda che il dentino te lo piazza nel polo, lo fa di mestiere, l’ha fatto con Letta, l’ha fatto con Conte’. Io le ho detto: ‘Sì amore mio, magari mi sbaglio però sento che con me Matteo sarà diverso’. E invece in maniera seria… son caduto dal pero. Ma io son proprio fatto così, mi fido delle persone pensi che ieri mi si è avvicinato un signore dell’Est col cane e mi ha detto: ‘Facciamo un terzo polo?’ … mi son svegliato dopo due ore nella discarica di Capracotta e guardi qua…senza un rene! Che poi, per carità, a me non dà fastidio avere un rene in meno me scoccia che Renzi ne abbia tre, vuoi vedere che quel signore dell’Est era di Italia Viva?”