Iftar della Pace. Questo il nome dell’evento della cena di rottura del digiuno diurno nel mese del Ramadan organizzato sabato 15 aprile a Milano, prima del suo genere nel capoluogo lombardo. L’idea è partita da un gruppo di quattro giovani, Amir Atrous, Youssef Siher, Mohammed Chaihel e Mohamed Siher, che hanno cercato di rappresentare la voce della cittadinanza musulmana all’interno del contesto milanese e organizzare un evento di inclusione e dialogo in uno spazio accogliente e ospitale come quello del Parco Sempione. “Abbiamo scelto il Parco Sempione, proprio ai piedi dell’Arco della Pace, perché quest’ultimo è uno dei monumenti più importanti e storici della città”, spiega a ilfattoquotidiano.it Amir Atrous. “Mai si era organizzato un evento del genere nel cuore di Milano e siamo contenti del risultato”, conclude.

“L’iftar è uno dei momenti più importanti della giornata per ogni musulmano che digiuna, un’occasione di incontro, dialogo e conoscenza. Siamo felici oggi di condividere questo momento con tutti”, spiega Youssef Siher. All’evento hanno infatti presenziato, oltre a rappresentanti delle tre principali religioni monoteiste, anche il consigliere comunale Enrico Marcora e la conduttrice radiofonica Rajae Bezzaz.

Mohammed Chaihel si dice invece soddisfatto dell’ampia adesione all’iniziativa: “Siamo contenti della partecipazione numerosa, soprattutto dei giovani, visto che è la primissima volta che si organizza un evento del genere a Milano. Abbiamo contato più di 150 persone”. Oltre a fedeli musulmani, erano presenti diversi cittadini non appartenenti alla comunità islamica che sono venuti per condividere la cena, aperta a tutti, e un momento di incontro e di conoscenza. “Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che i giovani sono capaci – spiega a ilfattoquotidiano.it Mohamed Siher – Noi cittadini italiani di seconda generazione sentiamo l’Italia, e in questo caso Milano, come la nostra casa e siamo pronti a renderla ancora più bella. Questo iftar ne è la dimostrazione”.

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