Stefania Pezzopane in lacrime da Mara Venier nel raccontare la fine della sua storia d’amore con Simone Coccia Colaiuta, dopo 9 anni. Dopo aver annunciato la decisione sui social con un post congiunto, l’ex deputata del Partito Democratico ha scelto il salotto di Domenica In per parlare di una relazione forte, che ha saputo vincere molti pregiudizi legati all’età (23 anni di differenza) ma anche allo stile di vita diverso dei due, con lei polica e lui ex spogliarellista poi diventato personaggio televisivo: “Già ai primi incontri venivamo fotografati e seguiti quasi con uno sguardo torbido degli altri. E lì si è creato il primo dubbio: ‘Cosa facciamo? Perché dobbiamo nasconderci?‘(…) Io ero oggetto di giudizi non su quello che facevo dal punto di vista politico, ma semplicemente per il fatto che ero impazzita. A me dicevano ‘si è rimbambita, si fa prendere in giro‘, a lui dicevano ‘lo fai per soldi’. Tutte cose stupide, che però hanno costituito una presenza scomoda e costante”. Ma Pezzopane ha regalato al pubblico di RaiUno anche parole molto belle sulla fine di una relazione: “La storia d’amore che abbiamo vissuto è stata eccezionalmente bella, ma nell’ultima fase avevamo meno interessi comuni, pur volendoci molto bene e avendo molto rispetto uno dell’altro. Abbiamo convenuto che non stavamo più proteggendo il nostro amore. Abbiamo capito che dovevamo lasciarci con amore, senza farlo consumare”. Nel post che hanno postato su Facebook qualche giorno fa, la politica scriveva: “Simone e io non stiamo più insieme. Abbiamo maturato questa decisione, perché il grande affetto che abbiamo l’una per l’altro, il rispetto e l’amicizia speciale non sono sufficienti a proseguire un progetto di vita di coppia”.
Pezzopane ha poi commentato sui social: ” Mi sono emozionata durante l’intervista, sono una tigre con le lacrime. Si parlava di amore, della mia storia con Simone, finita dopo 9 anni, di tutta la cattiveria che abbiamo dovuto sopportare, di come non si sa più amare e non si sopporta l’amore degli altri, di come destabilizza la diversità, del mio impegno politico iniziato sui banchi del liceo e mal sopportato perché senza sistema di potere, della mia famiglia e delle persone che ho perduto sul mio cammino. Le immagini di tanti momenti felici, i sorrisi, i baci e gli abbracci con Simone riproposti con garbo sullo schermo davanti a me, ma soprattutto la calma serena di Mara Venier che mi chiedeva le cose guardandomi negli occhi, mi hanno emozionata. Mi stanno scrivendo in tanti e soprattutto in tantissime per raccontarmi che si sono emozionate anche loro, che hanno pianto. Le emozioni sono belle come l’amore, vanno vissute fino in fondo. Si nascondono i ladri, chi uccide, chi spaccia la morte. Non si nasconda più chi ama, chi è felice, chi soffre e si emoziona. Non si celi più chi è basso o troppo alto, chi è troppo magro o al suo contrario. Non ci si nasconde per una lacrima. Ringrazio tutte e tutti per il vostro affetto, la tigre ha gli occhi bagnati mentre riprende le sue forze nuove”.