Continueremo a dare “sostegno all’Ucraina finché è necessario, finché occorre, sotto ogni profilo: di forniture militari, finanziario, umanitario, per la ricostruzione del Paese. Con la convinzione che questo riguardi non solo l’Ucraina ma tutti i Paesi che si richiamano alla libertà delle persone e dei popoli”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando da Varsavia dopo un colloquio con il presidente polacco Andrzej Duda, sottolineando che “questo è ciò che è messo in pericolo dall’aggressione russa”. “Se l’ucraina fosse lasciata alla mercé di quest’aggressione altre ne seguirebbero – ha aggiunto – Ma l’ucraina ha diritto alla solidarietà e noi la garantiamo in pieno finché è necessario”. “Siamo inorriditi da alcuni comportamenti disumani che nella guerra vengono utilizzati da parte delle forze armate russe, colpendo bersagli ed infrastrutture civili, colpendo abitazioni civili, in un modo che rende ancora più crudele l’aggressione”, ha concluso il Capo dello Stato.
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