Tra i possibili fattori di rischio vengono individuati l’esposizione a radiazioni, anche per precedenti radioterapie, a sostanze chimiche (cloruro di vinile, diossina e alcuni pesticidi) e ad agenti virali (HBV e HHV8 nel sarcoma di Kaposi). Esiste una tendenza alla familiarità, anche se poco frequente, in particolare in associazione a malattie di origine genetica come la neurofibromatosi, la poliposi adenomatosa familiare, la sindrome di Li-Fraumeni (che predispone a diversi tipi di tumore); e il retinoblastoma (una forma di tumore infantile dell’occhio che è associata anche allo sviluppo di sarcomi).

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Cristina Jovanovic e il tumore da un chilo e mezzo “grande come un melone”: il parto e l’intervento di 6 ore per rimuoverlo, la storia a lieto fine

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