Gas e nucleare fuori dall’elenco di attività con la patente “green”. Dopo mesi di annunci, le ong europee hanno presentato un doppio ricorso alla Corte di giustizia Ue contro l’inclusione delle due attività tra quelle coperte dalla classificazione degli investimenti sostenibili da parte dell’Ue, nota come tassonomia.

Contro il gas si sono schierate ClientEarth, WWF Europa, Transport &Environment (T&E) e Friends of the Earth Germania, mentre otto organizzazioni nazionali di Greenpeace, tra cui Greenpeace Italia, chiedono l’esclusione sia del gas che del nucleare dall’elenco.

La presentazione dei ricorsi segue gli annunci dei mesi scorsi e fa salire a quattro i contenziosi in Corte Ue sulla tassonomia. Austria e Lussemburgo hanno chiesto l’intervento dei giudici Ue lo scorso ottobre, contro gas e nucleare.

Qualche settimana prima un gruppo di organizzazioni non governative attive nella protezione delle foreste aveva fatto appello all’intervento della Corte per annullare il regolamento perché considera sostenibile la produzione di energia da biomasse.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Siccità, non conta solo quanta acqua cade dal cielo ma come: ora siamo di nuovo in emergenza

next
Articolo Successivo

La Germania chiude col nucleare e punta sulle rinnovabili. Noi invece andiamo indietro

next