Chi si tinge i capelli è tenuto a stare ben attento alla ricrescita: guai se è visibile. Mentre per i soli uomini sono banditi gli orecchini e, qualora gradissero non radersi tutti i giorni, la loro barba non dovrà superare i 5 millimetri. In un lookbook composto da 43 slide, intitolato “Guida immagine piloti”, Ita Airways ha illustrato tutte le regole di abbigliamento per il personale di volo: “Un prezioso strumento creato per aiutarti a mantenere in ogni momento un aspetto impeccabile, elegante, e in linea con i valori di ITA Airways”, scrive l’azienda nella brochure per i suoi dipendenti. Va detto che molte compagnie hanno stabilito regole altrettanto ferree e in alcuni casi i controlli vengono effettuati a sorpresa, anche settimanalmente. Quali sono quindi queste regole per piloti e assistenti di volo dell’ex Alitalia?
Tra gli aspetti più curiosi c’è certamente quello legato all’acconciatura: “I capelli vanno tenuti sempre puliti, ben pettinati e non devono coprire il viso e gli occhi. La ricrescita dei capelli tinti non deve essere visibile. Il taglio degli uomini dovrà essere corto e ordinato”, avvisa Ita Airways. Creerà qualche problema, soprattutto ai nuovi ingressi, il capitolo dedicato a piercing e tatuaggi: “Non sono consentiti piercing visibili sulla lingua, alle sopracciglia, al naso e alle orecchie (eccetto il classico foro ai lobi). Non sono consentiti tatuaggi visibili. Non sono consentiti gioielli dentali”. Gli anelli? Con moderazione: “Possono essere indossati al massimo 2 anelli sia per la donna che per l’uomo: in oro o argento, di stile tradizionale e dimensioni moderate”. Attenzione però alla scelta del dito: “Non è consentito indossare gli anelli al pollice”. Banditi anche gli “anelli con pendenti”.
Regole ferree anche per quanto riguarda gli orecchini. Per le donne: “Sono consentiti, se indossati, orecchini di perle bianche classiche o ‘punto luce’ dorati o argentati a bottone, non più grandi di 1 centimetro. È consentito indossare un singolo orecchino a lobo. Non è consentito indossare orecchini a cerchio o pendenti”. Per gli uomini il discorso è invece tranchant: “Non sono consentiti”. L’uomo che vola con la divisa di Ita deve anche stare molto attento alla sua barba che “va tenuta rasata o curata quotidianamente”. Nei dettagli: “La barba deve essere ben pettinata, sagomata, non più lunga di circa 5 mm. Il pizzetto deve essere corto e ben curato. I baffi devono essere corti e di foggia classica”. Banditi “il pizzetto senza baffi, la barba senza baffi, la mosca sotto il labbro”. Attenzione anche alle basette: “Devono essere di taglio classico, dritte, di lunghezza non superiore a metà orecchio”.
L’azienda ricorda, tra le varie cose, anche tutto ciò che non è consentito quando si indossa l’uniforme. In particolare, non si può: “Fumare in presenza dei passeggeri, ad eccezione delle zone fumatori; fumare camminando in pubblico; stare a braccia conserte o tenere le mani in tasca in presenza dei passeggeri o in pubblico; consumare bevande e cibi in presenza dei passeggeri ad eccezione dei luoghi dedicati; masticare gomma; indossare cuffie (eccetto se richiesto per motivi di servizio); tenere apparecchiature elettroniche (telefonini, ecc.) fissate visibilmente all’uniforme e/o appese al collo”. I dipendenti non potranno inoltre “pubblicare sui propri social media foto personali in divisa o in cui compare, in altro modo, il brand ITA Airways”. Attenzione anche all’impermeabile: “Va indossato completo di spalline a guaina, con il bavero non alzato sul collo”.