Il fotografo Todd Salat ha documentato lo strano fenomeno, causato da qualcosa di meno "strabiliante" di quanto si possa pensare
Un’enorme spirale azzurra è comparsa nei cieli dell’Alaska, nel mezzo di un’aurora boreale. A riprendere lo strano fenomeno era presente il “cacciatore di aurore” (come si definisce lui stesso) Todd Salat.
L’uomo non ha perso tempo ed ha immortalato subito l’incredibile spettacolo comparso in cielo. Nonostante molti anni di “caccia all’aurora”, il fotografo ha dichiarato di non aver mai assistito ad uno spettacolo:” Non avevo assolutamente idea di cosa fosse, ma direi che questa è stata forse la cosa più bizzarra che abbia mai visto in vita mia“, ha raccontato Salat ai media americani.
Il fotografo non è stato l’unico ad accorgersi dello strano fenomeno, ma molti abitanti locali si sono accorti della “spirale anomala”. Contrariamente a quanto potrebbero pensare gli appassionati di UFO e di fenomeni paranormali, la spiegazione della forma nel cielo è arrivata subito, senza troppe supposizioni: la spirale non è altro che lo scarico di un motore a razzo, prodotto dalla missione SpaceX Transporter-7 lanciata circa tre ore prima dell’avvistamento in California. A dichiararlo è stato Don Hampton, professore presso l’Istituto di geofisica Fairbanks dell’Università dell’Alaska: “Il vapore acqueo nello scarico del motore del secondo stadio si congela e cattura la luce solare ad alta quota, illuminandosi e creando questa galassia a spirale”, ha spiegato lo scienziato ai media.