Risale al 14 settembre 2022 la violenza sessuale che un uomo di 30 anni, arrestato, ha commesso su una ragazza 17enne con fragilità psichiche: è accaduto ai Giardini Margherita di Bologna, dove l’indagato ha fornito dell’hashish alla ragazza, la quale lo ha seguito in una zona del parco poco illuminata. Lì, il 30enne avrebbe abusato della giovane: a riportare la notizia è il Resto del Carlino.
Lunedì 17 aprile, l’uomo, con precedenti, è stato interrogato dal pm Michele Martorelli, che ha coordinato le indagini dei carabinieri e ha respinto le accuse. L’indagato è difeso di ufficio dall’avvocato Alessandro Armaroli: durante l’interrogatorio, ha riferito di non conoscere la vittima e di non essere andato ai Giardini Margherita in quel periodo. L’accusa conta però su una impronta digitale dell’uomo sulla bottiglia che la stessa vittima ha indicato come bevuta dall’aggressore. Inoltre è stato repertato materiale genetico riferibile all’indagato, sugli abiti della ragazza e su un filtro di una sigaretta trovata sul luogo. Sarà il giudice per le indagini preliminare a decidere dopo l’interrogatorio di garanzia.