Armi, inceneritore di Roma, Pnrr e dialogo con le opposizioni (a partire dal M5s). Ma anche il nodo del terzo mandato per Vincenzo De Luca e la discussione sulla maternità surrogata. Elly Schlein, nella prima conferenza stampa da quando è stata eletta segretaria del Partito democratico, ha incontrato la stampa e risposto alle domande su alcuni dei temi sul tavolo del governo in questo momento, ma non solo. E ha annunciato che venerdì 21 aprile ci sarà la prima riunione della nuova segreteria e si svolgerà a Riano, alle porte di Roma: “Un modo per dare omaggio a un grande italiano, Giacomo Matteotti, ucciso dai fascisti e ritrovato a Riano nel 1924″. Schlein, che rivendicato 20mila nuove iscrizioni al partito da dopo la sua elezione, ha poi annunciato che il 25 aprile sarà in piazza a Milano.
Inceneritore di Roma: “Voteremo contro gli ordini del giorno” – Tra i primi banchi di prova per la leader, c’è la questione dell’inceneritore di Roma. Già deciso e approvato dal sindaco Pd Roberto Gualtieri, ma sul quale nella nuova segreteria non mancano i malumori. “Il termovalorizzatore è una scelta che era già stata presa dall’amministrazione di Roma”, ha detto Schlein. “Questo è successo ben prima che si insediasse questa segreteria. Non era oggetto del nostro programma per le primarie. A noi interessa oggi accompagnare l’amministrazione su tutto ciò che deve venire prima: un progetto di economia circolare. Come diminuire i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata. Questa è l’idea. L’amministrazione ha già fatto una scelta”. E a proposito degli ordini del giorno contro l’impianto, che saranno presentati da Alleanza Verdi-Sinistra e dal M5s, ha detto che i dem non si uniranno alle altre opposizioni: “Immagino che voteremo contro agli ordini del giorno sul termovalorizzatore ma ciò non vuol dire che non continueremo a coltivare il dialogo con le opposizioni su una materia più vasta come quella del clima”. Una presa di posizione che ha raccolto l’entusiasmo immediato di Gualtieri, proprio mentre il M5s (e il suo leader Giuseppe Conte) manifestava davanti al Campidoglio contro l’impianto: “Bene Elly Schlein su chiusura ciclo rifiuti: il nostro Piano punta su riduzione, riciclo e riuso. Roma è all’avanguardia in Italia su politiche green e il termovalorizzatore è necessario per arrivare a zero discariche in linea con gli obiettivi europei”.
“2% del Pil per le armi? Su questo non ho mai nascosto una maggiore perplessità”. E sull’Ucraina ha ribadito la linea Pd – Alla domanda sulla posizione di Schlein sulle armi e sul destinare il 2 per cento del Pil per le armi, la segretaria ha dichiarato: “Su questo elemento non ho mai nascosto una maggiore perplessità”, ha detto. “Allo scoppio del conflitto, quando sembrava necessario aiutare il popolo ucraino, avevo molte più perplessità sul legare il conflitto in Ucraina a un aumento delle spese militari in tutta Europa”. Poi ha ribadito la linea tenuta finora: “Sono una federalista europea convinta e penso che bisogna avere una difesa comune a livello dell’Ue. Non vuol dire che finché non c’è un impegno comune dobbiamo assistere a una aumento delle spese militari in tutti i Paesi. Un impegno maggiore di tutti i Paesi dovrebbe portare a un’ottimizzazione delle spese militari”. Sull’Ucraina ha poi ribadito la posizione del partito (“continuiamo a sostenere il popolo ucraino, l’ho confermato anche ieri all’ambasciatore ucraino”), dando una sorta di riconoscimento alle posizioni critiche interne: “Abbiamo votato confermando il supporto al popolo ucraino. Nel nostro gruppo c’è stato chi ha votato diversamente ma non ho visto cambiamenti su questo”.
Pnrr: “Pronti a sederci intorno a un tavolo” – Uno dei temi da cui è partita Schlein è stata l’attuazione del Pnrr e le accuse di mala gestione nei confronti del governo. “Il Pnrr”, ha dichiarato, “è una sfida che riguarda l’intero Paese e non possiamo mancare questo appuntamento. Non possiamo rischiare con i ritardi di non ricevere risorse fondamentali per il nostro paese. Noi viglieremo a fondo sulle percentuali da destinare alla transizione ecologica e la coesione territoriale. Soprattutto su quella parte che vuole destinare gli investimenti al Sud. Siamo preoccupati perché tifiamo per l’Italia e vogliamo che si raggiungano questi obiettivi. Abbiamo già chiesto al ministro Fitto di venire a riferire in Aula, lo aspettiamo. Abbiamo l’impressione che si siano persi mesi“. E a questo proposito, ha aggiunto: “Abbiamo chiesto al governo di chiarire qual è lo stato di attuazione del Piano e quali sono le modifiche su cui non c’è ancora chiarezza”, ha aggiunto. “Credo che dal Pnrr passi la credibilità del nostro Paese e la compattezza dell’Unione europea”. In generale, rispondendo poi a chi le chiedeva cosa risponde al leader Giuseppe Conte che ha proposto a tutte le forze di opposizione di collaborare sul tema, ha ribattuto: “Siamo pronti a sederci intorno a un tavolo. Sul Pnrr abbiamo un atteggiamento di stimolo e collaborazione“.
Alleanza con il M5s, “volontà di trovarci su alcune questioni” – A proposito del dialogo con le opposizioni, Schlein ha poi risposto della possibile alleanza con il M5s su temi concreti: “Da parte mia c’è la volontà di trovarci su alcune questioni fondamentali su cui costruire battaglie comuni: le disuguaglianze sociali, il salario minimo, emergenza climatica”, ha detto. “Sui territori, se si sta su temi concreti si crea un filo in cui cui prevalgono le cose su cui siamo d’accordo. Abbiamo provato a lavorare in maniera unitaria e continueremo in questo spirito. Ci sono temi divisivi, è normale che ci siano. Ma sono arrivata da un mese”.
Terzo mandato a De Luca, “sono piuttosto sfavorevole” – Altro nodo che crea non pochi problemi all’interno del partito, è l’eventuale ricandidatura di Vincenzo De Luca come presidente della Campania. “Ci siamo confrontati qualche giorno fa in una riunione che ha voluto affrontare il tema più largo delle riforme che sta portando avanti la maggioranza”, ha detto, “l’elezione diretta dei presidenti delle province, e l’abolizione del secondo turno anche nei comuni inferiore ai 15 mila abitanti. In questa occasione è venuto fuori il tema del terzo mandato. Ci siamo presi qualche giorno per riflettere su questi temi, anche se il mio orientamento resta piuttosto sfavorevole. Storicamente c’è una ragione a questo limite”. Una posizione che era già trapelata nei giorni scorsi e che, al momento, lascia pochi spiragli per la mediazione con il fronte a favore di De Luca.
Gestazione per altri, “Sono a favore ma non è nel programma” – Schlein ha poi rivendicato la sua posizione a favore della maternità surrogata: tema su cui il governo sta facendo campagna e che crea divisioni dentro lo stesso Partito democratico. “Ho sempre espresso di essere favorevole alla gestazione per altri, ma non abbiamo inserito questo tema nel programma della mozione in cui ci sono diverse sensibilità. Per questo stimolo un confronto nel partito”. Il riferimento è alla lettera di varie personalità, molte delle quali anche esponenti dem, che le hanno chiesto proprio un dialogo su questo tema.