Non solo Jj4. Nel mirino del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, finisce anche un altro orso: si tratta di Mj5, ritenuto responsabile del ferimento del 39enne Alessandro Cicolini lo scorso 5 marzo in Val di Rabbi. L’uomo era stato colpito alla testa e un braccio mentre stava passeggiando a circa 1.800 metri di quota con il suo cane. Fugatti ha firmato nel tardo pomeriggio il decreto con il quale dispone la rimozione, tramite abbattimento, di Mj5. Un provvedimento simile a quello emanato nei confronti dell’orsa Jj4, che poi però è stato sospeso dal Tar.

Se Jj4 è responsabile della morte del 26enne Andrea Papi lo scorso 5 aprile sui sentieri del monte Peller, ed era stata protagonista di un’altra aggressione nel 2020, per Mj5 l’episodio dello scorso marzo è il primo caso di aggressione. “Il decreto – fa sapere la Provincia autonoma di Trento – dispone l’identificazione genetica dell’esemplare, attraverso cattura preliminare, ed è motivato dalla necessità di garantire l’interesse della salute e della sicurezza pubblica, ai sensi della legge provinciale 9 del 2018″. La Provincia sottolinea che “Ispra, si legge nel decreto, ritiene che la rimozione tramite abbattimento dell’individuo MJ5, una volta assicurata la corretta identificazione dell’esemplare tramite analisi genetiche, è coerente con il Pacobace“.

Il Pacobace è il piano d’azione del 2010 per la gestione della popolazione di orsi sulle Alpi centro-orientali. Il parere dell’Ispra, necessario ma non vincolante, è stato richiesto anche dal Tar che deve decidere sull’ordinanza per l’abbattimento dell’orsa Jj4. Con l’atto firmato da Fugatti, intanto, il presidente incarica il Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione per quanto di competenza dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, di procedere ad effettuare la rimozione tramite abbattimento dell’esemplare Mj5, previa sua identificazione genetica.

Mj5 è un maschio di 18 anni, nato nel 2005 da Joze e Maja nella stessa cucciolata di Mj3. Nella sua vita non si era mai reso protagonista di aggressioni a persone, ma subito dopo l’episodio dello scorso marzo la Provincia lo aveva definito “problematico” e aveva chiesto appunto il parere dell’Ispra per l’abbattimento dell’esemplare dopo la sua cattura.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Texas, apre l’auto sbagliata in un parcheggio: il proprietario spara e ferisce lei e un’amica

next
Articolo Successivo

Forlì, un deltaplano a motore è precipitato in un campo: morti istruttore e allievo

next