di Alessio Andreoli
Ogni tanto navigo su Twitter, mi sono imbattuto in un commento di Matteo Renzi che attacca (tanto per cambiare) il Fatto Quotidiano, mi sembra di capire per la vignetta satirica di Mario Natangelo. Nella vignetta piuttosto ironica è rappresentata la moglie del ministro Lollobrigida, Arianna Meloni – sorella della Presidente del Consiglio – in compagnia di un uomo di colore. Arianna tranquillizza il presunto amante dicendogli che possono stare tranquilli perché il marito è sempre fuori a combattere la sostituzione etnica.
Nella vignetta mi sembra evidente che, al contrario di quanto afferma nel suo tweet Renzi, non ci sia affatto un attacco alla moglie del ministro. Non è neanche casuale che nella vignetta l’uomo in compagnia di Arianna sia di colore: è un chiaro ulteriore riferimento alle dichiarazioni sulla sostituzione etnica del ministro Lollobrigida. Insomma è satira mista ad ironia per evidenziare gli “scivoloni” dei nostri politici, non c’è assolutamente niente di offensivo nei confronti delle donne in generale, né verso la sorella di Meloni.
Il buon Matteo parla di difesa dell’onore, vorrei ricordare che l’onore è coerenza, senso del dovere e tanta onestà, anche ovviamente onestà verso i colleghi in politica. Si manifesta anche nel rendere tributo a chi si stima o si ammira per i suoi meriti e proprio per questo l’ultima persona che può indignarsi per le vignette del Fatto Quotidiano è proprio Matteo Renzi stesso. La sua visita in Arabia Saudita ad omaggiare Mohammed Bin Salman accusato dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi o esaltare come nuovo rinascimento uno stato che viola tutti i diritti umani delegittimano Renzi dal manifestare indignazione per un giornale che fa informazione critica, ma soprattutto indipendente. O forse a far venire l’acquolina in bocca al nostro eclettico parlamentare è quello che lui stesso cita nel tweet, cioè i quasi 800 milioni di dollari che la Fox pagherà, cito testualmente dal tweet: “Per risarcire le vittime di una propria campagna diffamatoria”, tralasciando di scrivere che la Fox con le sue fake news ha contribuito ad aizzare e incitare l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 per riportare Trump a sedere sulla poltrona di Presidente degli Stati Uniti.
Il Fatto Quotidiano ha come marchio di fabbrica l’aggressione. E oggi aggredisce Arianna Meloni e la sua famiglia, cui va la mia totale solidarietà.
L’aggressione mediatica alla persona, alla famiglia, soprattutto alla donna: oggi è la Meloni, ieri eravamo noi, domani saranno…— Matteo Renzi (@matteorenzi) April 20, 2023
Direi un paragone perlomeno azzardato se non addirittura assolutamente improbabile. E che dire dell’intervento in Parlamento, sulla vignetta, fatto dall’indignatissima Augusta Montaruli? Da quale pulpito arriva il predicozzo: è la stessa Augusta accusata e condannata per peculato a più di un anno di reclusione e che invece di essere in carcere è in parlamento pagata da noi? Mi vien da dire una sola cosa: mala tempora currunt sed peiora parantur, corrono tempi cattivi e se ne preparano di peggiori!