Mazze, bastoni e martelli. Le armi per un possibile scontro fra ultras sono state trovate da Polizia e Digos nell’auto di un gruppo di tifosi della Roma. Il gruppo di circa 20 persone è stato identificato e portato negli uffici di polizia. Il blitz in un pub di via A. Doria fa parte di alcuni controlli preventivi disposti in occasione della sfida tra Roma e Feyenoord in programma questa sera allo Stadio Olimpico, valido per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Nonostante il divieto di trasferta per gli olandesi, la Capitale è blindata proprio per il timore di scontri e per evitare il bis dello scempio del 2015, quando i tifosi di Rotterdam deturparono la fontana della Barcaccia.
Sono almeno una quarantina gli ultras olandesi che sono stati intercettati nell’ambito dei servizi di prevenzione disposti in vista dell’incontro di Europa League. I tifosi al momento non hanno creato criticità e in piccoli gruppi stanno passeggiando per le vie di un centro blindato, con fontane e monumenti transennati, e dove sono in atto presìdi di polizia e carabinieri e servizi di osservazione. Per la gestione dell’ordine pubblico nella giornata di oggi sono oltre mille gli uomini in campo. Da mezzanotte è scattato anche il divieto di vendita e trasporto di bevande in vetro che cesserà venerdì mattina alle 8.
Mercoledì sera dopo la provocazione di un gruppo di ultras olandesi che hanno postato sui social una foto con la fontana della Barcaccia, il simbolo del raid del 2015, la polizia ha intercettato e arginato il blitz di circa 200 romanisti che volevano assaltare il pub dove stavano passando la serata i tifosi del Feyenoord.