La polizia postale avverte: "Cancellate la conversazione e eliminate il numero dalla rubrica"
Capita spesso che i truffatori online inviino delle mail o dei messaggi spacciandosi per un parente o un conoscente della vittima, per poi estorcere soldi al malcapitato millantando un terribile problema che necessita immediatamente di una grossa somma di denaro per essere risolto. In questi ultimi giorni la polizia postale ha individuato un nuovo metodo utilizzato dai truffatori per per estorcere denaro alle loro vittime, scoperto grazie alle denunce di molti cittadini hanno. In particolare si tratta di un messaggio su WhatsApp con su scritto: “Ciao mamma, il mio cellulare è rotto: ho cambiato numero!”, seguito dalla classica richiesta di denaro.
Le forze dell’ordine hanno diramato subito un comunicato, raccomandando agli utenti di stare in allerta: “Se ricevi un messaggio da tuo figlio che ti avvisa di aver rotto il telefono e ti chiede di salvare il suo nuovo numero tra i contatti della rubrica potrebbe trattarsi di una truffa – si legge nella nota – al primo messaggio seguiranno richieste insolite di denaro, la ricarica di una carta prepagata, le credenziali per accedere al conto corrente”. Può capitare anche che il messaggio arrivi tramite un normale sms, come è capitato ad un’anziana di 85 anni, che si è fortunatamente accorta per tempo del tranello, avvisando la polizia. “Le truffe sulle applicazioni di messaggistica istantanea sono sempre più numerose e spesso si presentano come messaggi inoffensivi che in realtà hanno lo scopo di agganciare la vittima per esortarla a comunicare dati personali”, avvertono gli agenti. “Per questo motivo la cosa migliore da fare è non rispondere mai a questi messaggi, cancellare la conversazione ed eliminare o bloccare il numero dalla rubrica“.