L’orsa JJ4? “Forse c’è qualcuno in Germania che è disposto a prenderla, come la Fondazione Orso che so per certo è in contatto col governatore Fugatti. Cosa bisognerebbe fare? Se non si riesce a spostarla altrove, non bisogna metterla in gabbia e va soppressa solo ed esclusivamente se non si trovano altre soluzioni. Però non la si può lasciare in Trentino, in questo periodo ci sono troppi orsi, arrivano fino in Bavaria e diventano pericolosi. Mi dispiace moltissimo per quanto successo a quel ragazzo e sono vicino alla sua famiglia”. Così l’alpinista Reinhold Messner, che a Rai Radio1, ospite di ‘Un Giorno da Pecora’ è intervenuto sulla questione dell’orsa che ha ucciso il runner Andrea Papi.
“Ho sentito dire che c’è stato un hotel che ha dato da mangiare più volte all’orsa JJ4, che trovando sempre dei viveri è tornata lì più volte“, ha spiegato. I suoi cuccioli, che hanno due anni, sono in grado di cavarsela da soli? “Sì, due anni sono sufficienti per esser autonomi. Ma in generale – ha proseguito Messner – il Trentino è troppo piccolo per i circa 100 orsi presenti su quel territorio. Nella mia vita ho incontrato più volte degli orsi, dalla Siberia al Tibet, ma non mi hanno mai aggredito, perché lì hanno spazi enormi, non hanno motivo di attaccare un uomo”. L’orso “non ha nessuna colpa, la natura c’è e va rispettata, almeno una cinquantina di questi esemplari però andrebbero trasferiti dal Trentino ad altri luoghi. E non dimentichiamoci – ha concluso l’alpinista a Rai Radio1 – che i lupi sono un problema ancora più grave: distruggono le nostre malghe, in una notte uccidono anche venti pecore”.