Bagarre a L’aria che tira (La7) con protagonista centrale il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che, nell’enfatizzare la sua reazione contrariata alla nomina di Luigi Di Maio a inviato speciale Ue per il Golfo persico, ripete fino all’inverosimile “somaro” e “vergogna assoluta” all’indirizzo dell’ex capo dei 5 Stelle.
“Di Maio ignora il congiuntivo e non sa le capitali del Sudamerica – premette Gasparri – È stato immeritatamente ministro di un sacco di robe con governi di maggioranze diverse. È un voltagabbana che ha fondato, fallendo, un partitino per sopravvivere in Parlamento e ha preso lo 0,6%. Che Draghi possa consigliare alla Ue un bidone del genere, uno che non sa nulla, è una vergogna. Chiederò un voto, ho già chiamato ieri tutti gli ambasciatori del Golfo Persico e ci ridono appresso“.
A insorgere contro gli insulti di Gasparri è tutto lo studio, a cominciare dal giornalista David Parenzo che osserva: “Lei e Di Maio invece avete molte cose in comune. Siete politici di professione, cioè tecnicamente non avete mai lavorato in vita vostra. Avete fatto un percorso politico simile. Lei per esempio viene dal Msi e ora sembra Alcide De Gasperi. Probabilmente festeggerà anche il 25 aprile“.
Gasparri ribatte, piccato: “Io conosco l’italiano, lui no. Con Di Maio non ho in comune niente, lui è un analfabeta. È come se io paragonassi lei con Montanelli“.
“Entrambi abbiamo fatto l’esame da giornalista con la Lettera 22”, ironizza Parenzo.
Gasparri poi interrompe continuamente la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, Nathalie Tocci, ripetendo a loop le stesse accuse a Di Maio: “Io ogni giorno che Dio manda in terra ribadirò che Di Maio è un somaro e che è una vergogna mettere un incapace nel Golfo Persico. È un incompetente, un somaro, una presenza indegna”.
“Te ne devi fare una ragione”, risponde salomonicamente il capogruppo Pd al Senato Francesco Boccia.
La giornalista Laura Tecce osserva che le offese a Di Maio da un esponente di governo non fanno un buon servizio all’immagine dell’Italia nel mondo. Ma Gasparri è irremovibile e alla conduttrice Myrta Merlino, che lo invita a ritirare gli epiteti irrispettosi pronunciati contro Di Maio, risponde lapidario: “È un somaro”.