“Speriamo che la persona che avrà i tuoi intensi occhi, che hai voluto donare, veda il futuro meno devastante. Ciao adorabile e fragile Amanuel”. Con queste toccanti parole Lino Banfi ha detto pubblicamente addio al suo pronipote, morto suicida a 18 anni. Per l’attore pugliese si tratta del secondo lutto nel giro di pochi mesi, dopo la scomparsa dell’amata moglie Lucia: dando esecuzione alle ultime volontà del ragazzo, la famiglia ha deciso di donare le sue cornee, da qui il riferimento al fatto che qualcuno, grazie a questo gesto d’amore, potrà recuperare la vista.
Emozionante anche il post pubblicato sui social da Rosanna Banfi, la figlia di Lino, che si è rivolta direttamente alla madre Lucia in una lettera simbolica: “Cara mamma, oggi è il tuo compleanno ma per fortuna non sei qui. Non hai dovuto assistere al dolore straziante del tuo amatissimo fratello Nicola per la tragedia immane che ha colpito la sua famiglia – ha scritto -. Ti ricordi Amanuel, quel bellissimo bambino che tenevi in braccio in tante foto che ho visto in casa sua? Beh lui, proprio lui, a 18 anni ha deciso di partire per ‘il viaggio senza ritorno’ lasciando i genitori e tutti noi basiti a chiederci perché. Meno male che non ci sei, sarebbe stato troppo per te e per la tua sensibilità. Mamma, tienilo in braccio con te come allora e veglia su tutti i ragazzi indifesi che questa nostra società ha prodotto dimenticandosi delle loro anime fragili. Mamma non è giusto, non è nella natura delle cose. Io non sono credente ma vorrei che ci fosse un Dio in grado di aiutare questa famiglia. Mi manchi”.