Slitta ancora la chiusura dell’accordo tra Ita Airways e Lufthansa, che da circa due mesi viene data per “imminente” da esponenti del Mef e da alcuni giornali. Nonostante la data di chiusura inizialmente annunciata, le trattative con il governo italiano proseguono ancora, ha confermato un portavoce del gruppo tedesco all’agenzia Dpa. I colloqui sono sulla buona strada, ma non si sarebbero ancora conclusi. In serata si è saputo che il termine fissato per oggi è stato prorogato al 12 maggio.
Cinque giorni fa il presidente di Ita, Antonino Turicchi che gestisce la trattativa per la compagnia italiana, al momento al 100% di proprietà dello Stato, aveva affermato che “L’operazione nella sua struttura è definita, poi il fatto che qualcuno la vuole cambiare di una virgola fa parte di una negoziazione”. Alla domanda se si sarebbe chiuso entro il 24 aprile, Turicchi aveva risposto con una battuta: “E’ una festa”, riferendosi al ponte. Il giorno dopo aveva parlato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: “Credo dalle notizie che mi danno che con Lufthansa la trattativa è molto molto avanzata. E’ una trattativa complessa con tante variabili, però penso di poter dire che a giorni avremo un esito, che io auspico ovviamente favorevole. Prima del 24-25 avrete notizie”.
La questione principale riguarda naturalmente il prezzo che i tedeschi sono disposti a pagare per rilevare una quota di minoranza della compagnia ma assumerne il controllo gestionale. Si oscilla tra i 200 e i 300 milioni. Non è neppure da escludere che i tedeschi si riservino la possibilità di entrare nella compagnia e poi andarsene se le cose dovessero risultare più complicate del previsto. Sulla carta il piano su cui si ragiona prevede comunque investimenti piuttosto significativi nella compagnia italiana, la cui flotta salirebbe a 100 aerei di cui il 25% a lungo raggio con destinazioni soprattutto in Nord e Sud America. Il tempo stringe anche perché il 2022 si è chiuso con una perdita di 486 milioni di euro, superiore alle previsioni e il Mef non può versare altri soldi nelle casse di Ita in virtù degli accordi con Bruxelles. In compenso la compagnia fa sapere che le nuove divise di Ita Airways sono state realizzate con “la consulenza stilistica di Brunello Cucinelli”, che ha offerto alla compagnia “la sua creatività gratuitamente”.