“Mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e la mia carriera di cantautore”, aveva dichiarato Ed Sheeran, durante l’annuncio del nuovo album, in uscita il 5 maggio, “Subtract”. Il riferimento era alla causa di presunto plagio – poi vinta – per “Shape Of You” ad aprile 2022. Ma queste parole sono sembrate profetiche, dal momento che il cantautore è finito nuovamente in tribunale, ieri a New York, per rispondere di un’altra accusa di plagio. Ed Sheeran è sotto osservazione per violazione del copyright, dal momento alcune parti della sua hit “Thinking Out Loud” del 2014 sarebbero troppo simili ad un brano di Marvin Gaye del 1972 “Let’s Get It On”.
Ad invitare Sheeran a comparire in aula, lo scorso anno, è stato un giudice federale americano, che ha respinto la richiesta da parte dei legali del cantante di archiviare il caso. La Structured Asset Sales LLC, detentrice di parte dei diritti del brano di Gaye, ha intentato la causa e ha chiesto a Ed Sheeran ben 100 milioni di dollari di risarcimento. “La giuria dovrà tener conto degli elementi di base della melodia e del ritmo del brano – spiegano i media Usa – e decidere se la sovrapposizione tra la combinazione di progressione di accordi e ritmo armonico delle canzoni è simile al punto da essere considerati un plagio”. Gli avvocati di Ed Sheeran respingono tutte le accuse e pur ammettendo che “entrambi le canzoni hanno punti strutturali comuni, i frammenti ritenuti rubati non sono tali da garantire una richiesta di violazione del copyright”. Dunque il processo dovrebbe durare una settimana e lo stesso Sheeran sarebbe stato chiamato al banco dei testimoni.
Non è la prima volta che la star della musica internazionale ha dovuto affrontare una accusa di plagio. Infatti Sami Shoukry e Ross O’Donoghue hanno sostenuto che il ritornello della loro canzone “Oh Why” del 2015, interpretata da Sami Switch, fosse simile a “Shape Of You”. Ed Sheeran ha sempre dichiarato di non aver mai ascoltato il brano e i giudici gli hanno creduto, facendo così decadere le accuse.