Dopo aver ufficializzato la sua decisione di non prendere parte al sequel, Russel Crowe non esita a definire Il Gladiatore, il film cult che ha consacrato il suo successo, “spazzatura assoluta”. Lo fa in un’intervista al The Ryan Tubridy Show, in cui non ha risparmiato critiche alla pellicola di Ridley Scott: “Il Gladiatore è stato il mio ventesimo film o qualcosa del genere, quindi ero sicuro di me e delle mie capacità come protagonista. Quello di cui non ero sicuro era il mondo che avevo intorno a me – ha esordito -. Alla base di quello che stavamo facendo c’era un grande concetto, ma la sceneggiatura era spazzatura. Spazzatura assoluta“, ha tuonato. E ancora, ha incalzato: “L’energia di quello che stavamo facendo era molto frammentata. Un paio di volte ho pensato che la mia opzione migliore fosse prendere un aereo e andarmene da lì. Sono state le mi continue conversazioni con Ridley che mi hanno ridato una certa fiducia”. Intanto, sul tanto discusso sequel del film pesano le incognite: sarebbe in lavorazione almeno dal 2018, ma i dettagli ufficiali sono ancora pochissimi.