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Caos in Rai, Radio1 dà la notizia della foto choc con Meloni e La Russa a testa in giù. E il direttore delle RadioRai attacca Andrea Vianello: “Amplifica la violenza”

L'episodio ha fatto esplodere un piccolo caso a Viale Mazzini. La notizia è stata comunicata, senza alcun commento o riflessione, sui social di Radio 1, testata diretta da Andrea Vianello, dirigente considerato in quota Partito Democratico. Una decisione che è stata attaccata pubblicamente da Roberto Sergio, direttore delle Radio Rai, di conseguenza responsabile anche della testata

A Napoli sono stati affissi nei luoghi simboli della Resistenza manifesti con l’immagine a testa in giù della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del presidente del Senato Ignazio La Russa e dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Episodio che ha fatto discutere, suscitando immediata indignazione, e la Digos di Napoli, coordinata dal primo dirigente Antonio Bocelli, ha avviato le indagini per individuare i responsabili.
L’episodio ha fatto esplodere un piccolo caso a Viale Mazzini. La notizia è stata comunicata, senza alcun commento o riflessione, sui social di Radio 1, testata diretta da Andrea Vianello, dirigente considerato in quota Partito Democratico. Una decisione che è stata attaccata pubblicamente da Roberto Sergio, direttore delle Radio Rai, di conseguenza responsabile anche della testata: “Naturalmente nessun commento o distinguo rispetto di fronte a questa violenza. Anzi la direzione di Radio 1 amplifica la violenza pubblicando le immagini”, ha così scritto sotto al post presente sulla pagina Facebook della radio.
Sergio è considerato vicino a Fratelli d’Italia, secondo diverse fonti giornalistiche destinato al ruolo di amministratore delegato dopo l’uscita (ora meno probabile) di Carlo Fuortes da Viale Mazzini. Rai, l’operazione “presa di Viale Mazzini” da parte del Governo è avviata: dalla “grana” Pino Insegno al Festival di Sanremo, cosa sta accadendo – Il Fatto Quotidiano
La presa di posizione di Sergio ha suscitato la reazione immediata dell’Usigrai (Unione Sindacale Giornalisti Rai): “Una prima assoluta e molto grave: il direttore della radiofonia della Rai che attacca pubblicamente sui social l’informazione di Radio 1, accusandola di amplificare vergognosi manifesti”, il commento del segretario Daniele Macheda. E a commentare su Twitter è stato anche il consigliere di amministrazione Rai, Riccardo Laganà: “La redazione di Radio1Rai ha dato asetticamente la notizia del grave gesto, ha fatto cronaca; e nella cronaca esistono solo i fatti e non i commenti. Il giornalismo racconta le circostanze e lascia al pubblico le opinioni”.