La vittima, Carlota Prado, era la sua fidanzata durante il programma. Ora lui ha ricevuto, oltre la condanna al carcere, un ordine di allontanamento per 4 anni e seimila euro di indennizzo da versarle per danni morali. Josè Maria Lopez, concorrente della 18esima edizione del Grande Fratello spagnolo, andata in onda nel 2017, è stato condannato ieri a 15 mesi di prigione con l’accusa di abusi sessuali nei confronti della concorrente Carlota Prado, sua fidanzata durante il programma.
Dopo una lunga battaglia legale durata anni e vari tentativi poi sfumati di giungere a un accordo, è arrivata ieri la condanna penale, oltre che un ordine di allontanamento di quattro anni dalla ragazza e il pagamento di seimila euro di indennizzo per il danno morale, di cui dovrà rispondere anche Zeppelin Television Spa, la società produttrice del programma.
L’episodio ha avuto luogo all’alba del 4 novembre 2017, dopo una festa, durante la quale la vittima aveva fatto uso di alcolici. Dopo la violenza, la direzione del Grande Fratello aveva deciso di espellere il concorrente e di far uscire anche la ragazza per poterle fornire aiuto psicologico. Moltissime le critiche arrivate in quel momento alla rete televisiva per non aver agito al momento opportuno per salvare la vittima.
Durante questi sei anni, Carlota Prado ha dichiarato di aver vissuto una ‘assoluta vergogna’ dopo aver visionato le immagini ed essersi resa conto che nessuno l’aveva aiutata, né che esisteva un protocollo di comportamento per situazioni simili. Da quel momento in poi, il network ha deciso di non trasmettere più l’edizione con concorrenti comuni, optando per la versione vip.