Walter Nudo ha deciso di salutare ufficialmente la televisione nel 2018 per dedicare più tempo a se stesso e cercare felicità in altre passioni. In un’intervista rilasciata a Il Corriere Della Sera, Nudo aveva raccontato i suoi gravi problemi di salute: “Nel 2019 ho avuto due ictus e subìto un’operazione al cuore. Ho visto la morte negli occhi. E pensato: ‘Se è il momento di andarmene, ho fatto tutto quello che volevo?'”. Ed è proprio dalla ricerca di una risposta a questa domanda che Walter Nudo ha pubblicato un libro autobiografico per raccontare la sua nuova vita, dopo l’ictus e la bancarotta: “Da piccoli ci insegnano a inseguire cose materiali: io le ho avute tutte. Soldi, auto, successo, copertine. Non mancava niente. Però non dormivo la notte. Adesso di soldi non ne ho, ma sono felice. Ho sperimentato depressione, bancarotta, non camminavo più, mi sono operato al cuore, mi sono separato. Ora ho messo tutto questo a disposizione degli altri”.
Walter Nudo non ha mai perso però il contatto con il suo pubblico, dando l’appuntamento sui suoi canali social. Sul suo profilo Instagram l’attore si definisce “Life & spiritual coach”, con un messaggio chiaro in bio: “Combatto per i tuoi successi, prenota una consulenza gratuita con il mio team”. Su TikTok invece Nudo ha deciso di svelare alcuni retroscena circa un reality attualmente in onda a cui ha preso parte: “Ecco quello che non sai su L’Isola dei Famosi”. Lui infatti è il primo concorrente ad aver vinto i due reality più importanti in Italia: la prima edizione dell’Isola dei Famosi con Simona Ventura e Grande Fratello Vip 3. “Una volta alla settimana noi incontravamo una persona, un coach. Questa figura ci dava la possibilità di poter trasformare, migliorare e soprattutto capire come affrontare ogni settimana. Quando io l’ho incontrato ho iniziato subito a sfogarmi, come tutti gli altri. Lui però mi ha fermato e mi ha chiesto: ‘C’è una canzone che ti piace tanto? Quanto dura?’. Tre minuti, tre minuti e mezzo”, ha raccontato Nudo. Tre minuti quindi per condividere con il coach tutte le preoccupazioni e lo stress accumulato: “Non sapevo cosa aspettarmi: i mosquito pungevano i nostri occhi come coltelli e depositavano le loro uova nelle nostre ferite. Non ero accettato dal gruppo e questa cosa mi creava un grande stress, oltre al non mangiare”.