La casa di Cicciolina, che fu set porno, all’asta per ripagare i debiti. La 71enne ex pornostar è stata infatti costretta a mettere in vendita al miglior offerente l’appartamento sulla Cassia, a Roma, dove visse per anni quando era ancora attrice hard di rilievo mondiale. Appartamento che gli intenditori del settore ricordano spesso utilizzato come sfondo in diversi titoli a luci rosse di rilievo. “Per due anni a causa della pandemia sono stata ferma e non ho potuto lavorare. Altrimenti avrei saldato il mio debito e avrei tenuto la casa”, ha spiegato a Il Messaggero, Ilona Staller.
I problemi economici del mito del porno anni ottanta sono conosciuti da tempo, almeno da quando Cicciolina un po’ di tempo fa si lamentò del fatto chi si trovava in difficoltà economiche dal momento che le era stato pignorato il vitalizio da parlamentare (fu eletta nei Radicali di Pannella nel 1987), oltre alle ingenti spese legate al divorzio dall’ex marito Jeff Koons. La Staller all’epoca mise in vendita abiti, gioielli, opere d’arte e alcune case. Dismissione ampia che però non sembra essere bastata tanto che anche l’immobile di 130 metri quadrati sarà messo all’asta il prossimo luglio con prezzo base di 231mila euro. Cicciolina ha poi specificato che questa nuova vicenda aperta con l’Agenzia dell’Entrate è frutto di un possibile malinteso: ovvero le viene chiesto nuovamente di pagare una parte di debito che in passato aveva, a sua detta, già pagato. Ad ogni modo l’ex pornostar ha voluto tranquillizzare i suoi “cicciolini”: “Non preoccupatevi, non vivo per strada, ora abito in un attico”.