È rimasto schiacciato mentre lavorava in un centro direzionale per il Nord Italia dell’Esselunga. Un operaio di 48 anni è morto nella mattinata di venerdì in un grave incidente sul lavoro avvenuto all’interno del complesso di Limito di Pioltello, nel Milanese, intorno alle 9, nella sede di via Giambologna. A darne notizia è stato il 118 che, intervenuto sul posto, ha trovato il lavoratore con gravissimi traumi da schiacciamento e ha solamente potuto constatarne il decesso. I Carabinieri della locale stazione di Pioltello hanno aperto un’indagine. Esselunga: “Terribile disgrazia”.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo ha cercato di fermare il suo camion che si era messo in movimento da solo, durante una manovra di carico. Il 48enne si è così messo davanti al mezzo, nel tentativo di bloccarlo, finendo però per essere schiacciato tra lo stesso e un altro parcheggiato.
Esselunga ha diramato un comunicato in cui ha specificato che l’operaio era un dipendente della società di trasporti Italtrans, esprimendo “profondo cordoglio per il drammatico incidente”: “Esselunga – si legge – costernata per la terribile disgrazia è vicina alla famiglia. Gli enti competenti con i quali l’azienda sta collaborando stanno chiarendo le dinamiche dell’accaduto”.
L’evento è avvenuto mentre ricorre oggi la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro. E quelli a livello internazionale rimangono numeri che raccontano una crisi: 6.000 morti al giorno in media. Secondo il report dell’Inail che prende in esame i dati del 2022, le denunce di infortunio sul lavoro sono state oltre 140.000 in più dell’anno scorso, per un totale di 697.773. In leggero calo, invece, gli infortuni con esito mortale: ma restano 1.090, quasi 3 ogni giorno. La maggior parte degli incidenti e delle morti avviene nel settore di gestione dell’industria e dei servizi, che conta oltre 578.000 infortuni nel corso del 2022, di cui 936 con esito fatale.