Alla multa si è aggiunto un ordine di allontanamento per daspo urbano, nessuna conseguenza per il fotografo
Si trovava completamente nuda e appesa come un salame, in una terrazza che affaccia nel centro storico di Venezia, per un servizio fotografico. La modella stava realizzando un cosiddetto “nudo artistico”, quando è stata individuata dai vigili del comparto lagunare. Due le infrazioni gravi commesse dalla donna: la prima è stata quella di arrampicarsi su un monumento di palazzo Reale a San Marco, la seconda è di averlo fatto completamente nuda in un luogo pubblico. Un comportamento considerato a dir poco irrispettoso e contrario alla pubblica decenza. Per lei sono scattati una multa da 750 euro e il daspo urbano, ossia l’allontanamento dalla città di Venezia.
Nessuna conseguenza invece per il fotografo che l’ha immortalata, anche se la polizia locale sta valutando l’eventuale concorso in violazione amministrativa. Inutili i tentativi dei colpevoli di utilizzare lo “scopo artistico” delle foto come attenuante, anche perchè non è la prima volta che delle modelle vengono fermate e multate fra i canali della città. Inoltre, se anche un modello o una modella volessero realizzare un servizio fotografico, servirebbe l’approvazione del Comune, che non si sognerebbe minimamente di dare l’ok per questo genere di attività. Dunque per la donna non resta altro da fare che mettersi l’anima in pace e pagare la multa, unendosi al club degli scostumati che ogni tanto fanno la loro comparsa nella città d’acqua, si infilano costume da bagno e infradito per poi concedersi qualche tuffo nel canale, sdraiandosi infine in calle a prendere un po’ di sano sole veneto.