Un vero e proprio lancio sulla prima rete del servizio pubblico, nel programma "Cinque minuti", in orario di punta con davanti alla tv in media più di quattro milioni di telespettatori
“Cinque minuti” per il lancio de “Il Riformista” firmato Matteo Renzi. “E’ ormai sulla rampa di lancio”, annuncia il senatore di Italia Viva nella sua Enews. Impegnato nel ruolo di direttore editoriale, affiancato dal direttore responsabile Andrea Ruggieri. “Per vedere il primo numero l’appuntamento è per martedì 2 maggio quando su Rai1 alle 20.30 mostrerò a Bruno Vespa e a tutti voi la prima copia fresca di stampa. Insomma: ci siamo. E grazie a chi sta continuando a scrivere idee per il giornale”, fa sapere l’ex premier.
Un vero e proprio lancio sulla prima rete del servizio pubblico, nell’orario di punta con davanti alla tv in media più di quattro milioni di telespettatori. I “Cinque minuti” di Bruno Vespa, al netto dei meriti del giornalista e del formato, godono di una programmazione blindata, a panino tra il Tg1 delle 20 e “Affari Tuoi“, game show di successo di Amadeus. Una striscia informativa che ottiene, dunque, dati che i talk show di Rete 4 o La7 riescono a portare a casa se sommati. Una visibilità di cui beneficerà anche il quotidiano guidato dal duo Renzi-Ruggieri, dopo diverse puntate con esponenti del governo Meloni. Da segnalare nell’operazione lancio (che qualcuno potrebbe definire ‘propaganda’) il legame tra Ruggieri e il padrone di casa, l’ex parlamentare di Forza Italia è infatti il nipote di Bruno Vespa, figlio della sorella di Augusta Iannini, la moglie di Vespa appunto. Ex autore, inviato in diversi programmi Rai e al centro della cronaca rosa per la relazione, poi conclusasi, con la showgirl Anna Falchi.
“Sono e resto fieramente un liberale, e un Berlusconi boy”, aveva assicurato Ruggieri il giorno dell’ufficialità. Romano, avvocato, giornalista professionista dal 2007. Alle elezioni del 2022 non era stato ricandidato da Forza Italia: “Io ho una faccia sola. Questa – scrisse sui social – Sono stato leale, molto leale, fino all’ultimo secondo al presidente Berlusconi, e alla bandiera di Forza Italia. E sia chiaro: non ho rifiutato proprio nulla. Le uniche offerte che ho rifiutato sono state quelle di altri partiti. Ho avanzato alcune proposte di candidatura a Forza Italia, da cui non ho nemmeno avuto risposta”. Ora c’è Il Riformista, un progetto portato avanti con Renzi e lanciato nella trasmissione di suo zio Bruno Vespa. In “Cinque minuti”.