È arrivato il momento di mettere una volta per tutte un punto alla vicenda che sta appassionando da giorni tutti i fan del talent show Amici. Da quest’anno il programma di Maria De Filippi ha deciso di coinvolgere sempre di più giornalisti e network radiofonici. Il motivo? Far arrivare a loro, isolati da mesi dal mondo esterno, pareri e critiche di addetti ai lavori. I commenti possono essere positivi o negativi, ma indispensabili per il futuro degli artisti e delle loro carriere. Nei giorni scorsi De Filippi ha così fatto leggere ai ragazzi alcuni giudizi arrivati su di loro. A Wax è stata letta la pagella che Grazia Sambruna ha scritto successivamente la sua esibizione di “Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi. Le parole della giornalista di Corriere Della Sera e Mowmag avevano fatto infuriare non poco Wax e i suoi fan: “Di quel brano ne fa una versione contro la violenza sulle donne. Se il tema è sacro, le barre che brutalizza nel testo del brano sono di una banalità raggelante. Per carità, nessuno si aspettava un poeta, ma nemmeno un tale paracarro. I giudici lo promuovono solo per via dell’argomento trattato ed eccolo ottenere il punto, minimo sforzo massimo risultato. La terza performance di Wax lo vede mettersi alla prova con prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano. Brano notoriamente scritto con parole inventate, incomprensibili. La vera sfida è riuscire a distinguere il testo originale dalle barre aggiunte dall’enfant prodige, tutto chiacchiere e zero sostanza”. Dopo queste parole Maria è dovuta intervenire per calmare Wax alle prese con una crisi di pianto. I fan sui social si sono precipitati sul profilo della giornalista per insultarla, fino ad arrivare a vere e proprie minacce di morte per le parole usate. In esclusiva, per la prima volta, Grazia Sambruna ha deciso di raccontarci come sono andate le cose.
Si è pentita delle parole che ha utilizzato contro Wax?
Assolutamente NO. In molti, dopo averlo visto piangere, mi hanno chiesto se non mi sentissi pentita. Ripeto: no. Il giornalismo non funziona in questo modo. Basti pensare ad una recensione di un disco o un film. Tutti vorremmo ricevere complimenti, ma non sempre va così. Eppure i film e i dischi, nonostante pareri negativi, sono sempre stati venduti. Dipende sempre nel modo in cui prendi le cose, vale per me e ovviamente per gli artisti. Una collega di un’altra testata però è stata contattata dalla produzione perché Wax ha voluto un confronto con lei. Dopo averlo stroncato con le parole si è rimangiata le parole dicendo che dalle sue risposte si vedeva la sua capacità di essere artista. Io non ritornerei sui miei passi, qui si tratta di essere coerenti. Punto.
Tra tutti i commenti ricevuti, c’è n’è stato uno che l’ha colpita maggiormente?
Devo dire di no, non c’è stato un commento che mi ha ferita in particolare. Ho avvertito un senso di scomodità, quello sì. Richieste di amicizia, messaggi, tag, commenti. Per un giorno mi sono sentita Chiara Ferragni (ride, ndr). Diciamo che per andare a fare la spesa potrei farmi il suo stesso vestito di Sanremo con tutti gli insulti ricevuti. Non prenderò provvedimenti in merito: è paradossale criticare un cantante di Amici e ricevere minacce di morte. Di certo non andrò ad ordinare la scorta su Amazon, non mi sento Roberto Saviano e non ho paura. Le autorità hanno di certo cose più importanti di cui occuparsi. Questo è il lavoro che sognavo dall’età di Wax, oggi la passione continua. Ci stanno pareri contrastanti, è legittimo. Ligabue, Vasco Rossi o Laura Pausini piacciono e nonostante alcune recensioni negative continuano ad essere gli artisti più interessanti del nostro panorama musicale. A quanto pare però criticare un ragazzo all’inizio della carriera come Wax non è concesso.
È il primo anno che un talent come Amici fa arrivare i pareri della critica ai ragazzi. Cosa ne pensa a riguardo?
È un’integrazione che ha un senso. Questi ragazzi sono in una bolla e prima o dopo si interfacceranno con la stampa. Come al Grande Fratello probabilmente non hanno ancora idea di cosa possa succedere fuori. Mi pongo una domanda però: dal momento che sono stata attaccata per aver commentato l’esibizione di Wax con “Ti regalerò una rosa” legata alla violenza sulle donne (solo successivamente ho scoperto nel daily che lui ha vissuto da vicino in famiglia un episodio simile), per quale motivo la produzione di Amici è andata a leggere la mia pagella e non una più mite? Sicuramente loro erano a conoscenza di questo episodio, io non potevo saperlo. Quando i suoi fan mi attaccano per le mie parole dandomi della “poco sensibile”, voglio dire loro che ovviamente mi dispiace per questo episodio. Però lo ammetto: ho trovato l’esibizione banale e lo ribadisco anche oggi sapendo tutto quello che è successo. Sono due cose ben diverse. Viene chiesta delicatezza a me, anche il programma però poteva essere più sensibile.
