Hugh Grant a valanga contro i tabloid. C’è chi sta paragonando l’ultima mossa a sorpresa della star del cinema con le prese di posizioni contro la stampa scandalistica del principe Harry. E chi lo fa non ha tutti i torti. Ma andiamo con ordine. Grant si è infatti presentato dinanzi all’Alta Corte di Londra, sostenendo che il Sun avrebbe utilizzato mezzi illeciti per avere informazioni sulla sua vita privata. L’attore ha portato con sé le prove che ha in mano, risultato di una lunga indagine di un investigatore privato. Si tratta di un’udienza preliminare e sarà la corte a valutare se ciò che ha affermato Grant sarà meritevole di un approfondimento d’indagine e dell’apertura di un procedimento giudiziario.
La star hollywoodiana avrebbe depositato, appunto, i risultati d’indagine privati dove avrebbe rilevato “furti con scasso su ordinazione, irruzioni in proprietà privata al fine di ottenere informazioni”. Insomma alls star di Notting Hill e Quattro matrimoni e un funerale avrebbero violato il suo domicilio più volte piazzandogli cimici ovunque. “Sono rimasto scioccato da ciò che ho portato alla luce attraverso le mie indagini, è davvero spaventoso”, ha spiegato l’attore. Di fronte a questo andazzo piuttosto invasivo e premeditato da parte dei tabloid è tornato a molti in mente quando Grant, nel gennaio 2020, dichiarò la propria solidarietà al principe Harry nei giorni concitati della scelta di allontanarsi dal Regno Unito. “La stampa scandalistica ha effettivamente ucciso sua madre Diana. E ora sta facendo a pezzi sua moglie”. E ancora, sul trasferimento negli Stati Uniti di Harry e Meghan: “Penso che sia un uomo e il suo compito sia quindi quello di proteggere la propria famiglia, sono con lui”.