“Il mio è un tributo di memoria ai giovani e ai poliziotti caduti nella guerra civile degli anni Settanta, fortunatamente quel periodo sembra placato”. Lo ha detto il magistrato Guido Salvini nel giorno in cui a Milano si sono svolte le commemorazioni del militante del Fronte della Gioventù Sergio Ramelli e del consigliere dell’Msi Enrico Pedenovi, entrambi uccisi da estremisti di sinistra. Il magistrato, che in passato ha condotto le indagini sulla morte di Ramelli, ha partecipato alla posa delle corone in viale Lombardia dove ha stretto la mano al presidente del Senato Ignazio La Russa, all’epoca avvocato di parte civile della famiglia Ramelli. “Manifestazioni come queste in ricordo di tutte le vittime – ha concluso Salvini – fanno in modo che quel periodo sia sempre più lontano”