La fumata bianca è arrivata nel primo pomeriggio: il centrosinistra ha deciso di candidare il sindaco di Campobasso Roberto Gravina (M5s) alla presidenza della Regione Molise. L’ok definitivo è arrivato nel corso di una call, una riunione online con i vertici nazionali del Movimento 5 Stelle che hanno dato il via libera alla discesa in campo dell’esponente pentastellato. La svolta dopo che ieri sera era stato il Pd a dirsi favorevole alla candidatura di Gravina. Una virata improvvisa dopo che negli ultimi giorni i giochi sembravano ormai fatti sul nome del giornalista Domenico Iannacone. In Molise le elezioni regionali sono in programma a fine giugno.

Il primo cittadino ha fatto sapere, nella serata del 19 aprile, di aver accettato formalmente la candidatura per il fronte progressista. La coalizione sarà formata da: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Articolo 1, Molise Solidale, Volt, Sinistra italiana, Europa Verde. “Una figura con la giusta esperienza politica e amministrativa in grado di garantire il buon governo della nostra regione”, si legge nella nota congiunta. Poco prima aveva parlato anche il responsabile Enti Locali del Pd Davide Baruffi: “Adesso l’impegno di tutti deve essere quello di rafforzare unità e capacità espansiva di questa proposta per vincere le elezioni regionali”.

E’ uno dei primi banchi di prova per l’alleanza giallorossa dopo l’elezione della nuova segretaria Elly Schlein. Che, nel pomeriggio, durante un incontro elettorale a Orbassano (Torino), ha lasciato intendere che l’asse con i 5 stelle sarà valutato e sostenuto. Nella cittadina infatti, i due schieramenti corrono insieme e la leader ha dichiarato: “Sicuramente un buon risultato e una vittoria nelle amministrative di questa tornata saranno di buon auspicio naturalmente anche in vista della sfida delle prossime regionali qui in Piemonte. La speranza è di riuscire a vincere e portare un cambiamento di cui le nostre comunità sentono sicuramente il bisogno”.

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