“Per quello che ci riguarda rimangono totalmente tutte in campo le iniziative, le ragioni che ci hanno portato a indire le giornate di mobilitazione, il 6 a Bologna per le regioni del centro, il 13 a Milano per le regioni del nord e il 20 a Napoli per le regioni del sud perché c’è bisogno di un cambiamento vero della politica di questo governo, a partire anche da una vera riforma fiscale e sulla salute e sicurezza”. Lo afferma il segretario della Cgil, Maurizio Landini, uscendo dall’incontro a palazzo Chigi. Ha aggiunto: “Oggi non c’è stato consegnato nessun testo. Non conosciamo i provvedimenti nel dettaglio, come è noto contano anche le virgole. L’unica cosa che ci hanno detto riguarda il taglio di 4 punti del cuneo, che è temporaneo. Questo non è un metodo accettabile, vuole dire non riconoscere ai sindacati il ruolo che possono svolgere”