Società

Il 1° maggio è anche la Giornata della Lentezza: ricordiamoci che il tempo non è denaro

Lunedì 1° maggio 2023 sarà la Giornata della Lentezza, giunta alla 17esima edizione. Nonostante la concomitanza con l’importantissima ricorrenza della Festa del lavoro, noi di Vivere con Lentezza non abbiamo voluto modificare la data (è sempre il primo lunedì di maggio) pensando che avremmo potuto dare un piccolo contributo a questa Giornata. Non siamo certo i primi, visto che Renzo del Re ha scritto e cantato la bellissima “Lavorare con Lentezza”, per anni leitmotiv del Concertone, e che in passato abbiamo scritto un libro (Lavorare con Lentezza) con lo stesso titolo, proprio dedicato a Renzo del Re.

In tutto questo correre a cui siamo costretti o spesso ci costringiamo, il lavoro è uno dei mondi che più risente di questa pressione, anche con tragedie quotidiane, visto che i morti sul lavoro continuano a essere più di due al giorno. Del resto anche le recenti e perduranti proteste in Francia non rappresentano solo l’opposizione a una norma imposta di ritardare il proprio raggiungimento della pensione; significano anche una presa di coscienza che la nostra vita non può ridursi al solo lavoro e al modo di ricavarne sempre maggiori introiti.

Abbiamo tutti bisogno di riflettere su come stiamo vivendo, di rallentare, e alternando corsa e pausa si può. Cerchiamo tutti quindi di prenderci del tempo, anche un solo momento, un giorno o un anno, per provare a vivere al ritmo del tempo, per riflettere sul fatto che il tempo non è denaro, ma lo strumento su cui scorre la nostra vita. Anche lavorare con lentezza si può, con una migliore organizzazione, con una condivisione degli obiettivi, con una migliore circolazione delle informazioni e salvaguardando le competenze di chi per anni ha svolto una determinata mansione, riconoscendo un diritto al lavoro a tutti, pensando di ridurre il gap fra donne e uomini occupati sul piano salariale, ma anche non pensando a nuove sottrazioni di donne dal lavoro invitandole a diventare le mamme che ripopoleranno il nostro Paese.

Non siamo mai stati seri come quest’anno, noi di Vivere con Lentezza, che agli inizi davamo per strada le multe alle persone che camminavano freneticamente, nell’invitare le persone a rallentare, a fermarsi a riflettere sul senso e sulla direzione che la nostra vita sta prendendo. Come sostiene Silvia Avallone, la vita è altro dalla conquista, dalla competizione. La vita è anche prendersi cura degli altri, di se stessi e del luogo in cui viviamo. proprio nell’anno in cui la Giornata della Lentezza coincide con il Primo di maggio, data ben più importante e da celebrare come la festa dei lavoratori e del lavoro (per chi ce l’ha).

Aspettiamo i vostri suggerimenti, le vostre idee, la descrizione delle vostre iniziative, per sapere come organizzate la vostra pausa e per poterle condividere sui media, su Fb, Ig e su www.vivereconlentezza.it.