Dal lontano 1948, il primo lunedì del mese di maggio significa solo una cosa: Met Gala. E se questo nome non vi dice molto, allora questo pezzo fa al caso vostro: di seguito troverete infatti tutto quello che c’è da sapere su questo attesissimo appuntamento e capirete come (ma soprattutto perché) questo evento è diventato il più importante appuntamento mondano del jet set internazionale. Tanto più quest’anno, dato che l’edizione 2023 è dedicata nientemeno che a Karl Lagerfeld, il geniale stilista che ha lavorato per case di moda come Chanel, Fendi, Chloé, Balmain e Patou. Il dress code imposto agli ospiti è proprio di vestirsi “in onore di Karl” e – ne siamo certi – sul red carpet ne vedremo come sempre delle belle. La lista degli invitati è infatti top secret ma già sono trapelati i nomi di Paris Hilton, Roger Federer, Dua Lipa, Penelope Cruz e Kim Kardashian. Grande assente alla serata invece Choupette, la famosa gatta-ereditiera di Karl Lagerfeld. Le aspettative sono alle stelle anche perché si sussurra che Anna Wintour, la direttrice di Vogue America e co-presidente onoraria dell’evento, abbia realizzato l’edizione più importante e memorabile della sua carriera proprio in onore del “Kaiser” della moda.
COS’È IL MET GALA? Di fatto è l’evento clou della moda americana, in pratica il Costume Institute Gala – questo il suo nome “ufficiale” -, è un galà che si tiene ogni anno dal 1948 con l’obiettivo di raccogliere fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York. Tradizionalmente, la serata coincide con l’apertura della mostra annuale di moda organizzata dal Costume Institute, a cui si ispirano il tema e il dress code dell’evento (ne parleremo più avanti).
QUANDO SI TIENE? Quest’anno ritorna al suo calendario “standard” che prevede che il Galà si tenga il primo lunedì di maggio: appuntamento quindi oggi, 1 maggio, a partire dalle 18.30 (ora locale a New York, mezzanotte e mezza in Italia).
DOVE? Al Metropolitan Museum of Art di New York, comunemente chiamato “Met”: da qui il nome Met Gala.
IL TEMA E IL DRESS CODE – Il dress code è tradizionalmente associato al tema della mostra che aprirà poi i battenti. Quest’anno l’attesissima esposizione è la retrospettiva “Karl Lagerfeld: A Line of Beauty”, incentrata proprio sulla vita e sul lavoro del celebre couturier tedesco (5 maggio – 16 luglio), così il dress code dovrà essere “in onore di Karl”. Cosa aspettarsi dunque? In primis una grande selezione di capi iconici dell’archivio di Lagerfeld (il pensiero va subito alle sue collezioni d’alta moda per Chanel). Poi spazio alle reinterpretazioni degli stilisti contemporanei e alle solite – immancabili – stravaganze. In tal senso, i riflettori saranno tutti puntati su Kim Kardashian, che nei giorni scorsi ha annunciato di esser volata a Parigi per le prove generali del suo look. Ma non solo: se c’è una cosa, infatti, che abbiamo imparato in questi anni è che il red carpet del Met Gala è l’occasione perfetta per lanciare messaggi politici attraverso il linguaggio della moda. Basti pensare all’abito di Alexandra Coasio Cortez o a quello di Cara Delevingne nell’edizione tenutasi lo scorso settembre. Per non parlare di Kim Kardashian e della sua tuta total black di Balenciaga a significare l’annullamento dell’individuo (in particolare della donna) nella società “social” contemporanea.
GLI OSPITI – La lista degli invitati è assolutamente top secret. Gli unici nomi certi al momento sono proprio quelli di Paris Hilton, Roger Federer, Dua Lipa, Penelope Cruz e Kim Kardashian. C’è attesa poi per Rihanna (con il suo pancione che potrebbe far saltare all’ultimo la sua partecipazione) e Sarah Jessica Parker (presenza quasi fissa dell’evento). Grande assente dovrebbe essere invece Blake Lively, l’attrice che l’anno scorso aveva presentato l’evento insieme al marito Ryan Raynolds. Per il resto c’è una sola certezza: tutti vogliono essere invitati al Met Gala ma è Anna Wintour in persona a selezionare gli ospiti attingendo tra i nomi più influenti del mondo della moda ma anche del cinema, della musica, dello sport (nel 2021 il tennista Matteo Berrettini è stato l’unico italiano invitato, per dire), delle istituzioni e della cultura.
I PRESENTATORI DELLA SERATA – A presentare l’edizione 2023 saranno l’attrice e produttrice La La Anthony, il giornalista e trend setter Derek Blasberg, Chloe Fineman del Saturday Night Live e la youtuber Emma Chamberlain. Tom Ford, il ceo di Instagram Adam Mosseri e Anna Wintour continueranno nel loro ruolo di presidenti onorari, affiancati – in veste di co-presidenti ufficiali del Met Gala 2023 – da Penelope Cruz, musa e amica di Karl che con Chanel ha siglato uno dei matrimoni più solidi e duraturi della moda; Michaela Coel, sceneggiatrice e attrice britannica; la leggenda del tennis Roger Federer e la cantante più corteggiata dal fashion system Dua Lipa.
COME FUNZIONA – Nessuno sa davvero cosa succede nel corso della serata. Il rigido regolamento dell’evento vieta infatti a tutti i presenti di pubblicare foto e video sui social e questo contribuisce ad accrescere l’aura di fantomatico mistero e famelica ammirazione nei confronti del Met Gala. Quel che è certo è che il fulcro di tutto è il red carpet, con gli arrivi scaglionati per evitare “ingorghi” tra star: i primi invitati iniziano ad arrivare intorno alle 17.30-18 del pomeriggio (ora di New York) e gli ultimi possono arrivare anche ore dopo, addirittura dopo le 20 (sempre ora locale). L’esperta di moda del New York Times, Vanessa Friedman, aveva rivelato tempo fa che dopo la passerella ci sono gli onori dei “padroni di casa”, che accolgono i propri ospiti. Quindi si inizia la visita in anteprima alla mostra e poi ci si sposta nella sala dove viene allestito prima il cocktail, poi la cena e il conseguente party con spettacolo (che cambia di anno in anno a seconda del tema). Il costo dei biglietti si aggirerebbe intorno a 35 mila dollari mentre la cifra per riservare un tavolo va dai 200 mila ai 300 mila dollari. Denaro che, ricordiamo, costituisce la principale fonte di finanziamento annuale per le mostre, le pubblicazioni e le operazioni del Costume Institute del Met.
LA STORIA – Ogni anno per una sera New York — e nello specifico il Metropolitan Museum of Art — si trasforma nell’epicentro del glamour mondiale, il “place to be” dove convergono tutte le personalità più influenti del mondo dello spettacolo e della moda, intente a fare a gara per conquistarsi i flash dei fotografi. È così, più o meno, dal 1948, quando la geniale e poliedrica ex caporedaddrice di Vogue Diana Vreeland gettò le basi per quello che sarebbe diventato poi “il party dell’anno”. L’obiettivo era già all’epoca quello di raccogliere fondi per il Costume Institute ma all’epoca si trattava “solo” di una cena a mezzanotte con un costo d’ingresso di 50 dollari: dal 1973 il Met Gala è divenuto man mano popolare in tutto il mondo, affermandosi l’evento per antonomasia dell’alta società newyorkese ma non solo. Dal 1995 la direttrice di Vogue America Anna Wintour ha preso in mano l’organizzazione e lo ha reso l’appuntamento più esclusivo del mondo, nonché l’evento di raccolta fondi più efficace, con il record di 12 milioni di dollari raccolti nel 2014.
COME SEGUIRLO – Si può seguire la diretta streaming del red carpet sul sito del Met o tramite i profili Instagram, Facebook e Twitter del Metropolitan Museum, a partire dalle 18.30 ora locale (mezzanotte e mezza ora italiana). Finiti gli arrivi, però, le porte si chiuderanno e termineranno le trasmissioni. Ciò che succede al Met resta al Met. Siete avvisati.