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Prende il sole nudo in cortile. Gli inquilini: “Siamo costretti a vedere le sue pudenda, non paghiamo l’affitto”. Ma un tribunale dà ragione all’uomo

La notizia la dà la Cnn che spiega: la società ha affermato che l'uomo percorre giù nudo il tratto che va dalle scale al cortile e che per questo "un residente o un visitatore che si trova sulle scale è costretto a vederne le nudità"

Al proprietario di un palazzo a Francoforte piace prendere il sole in una una delle aree comuni. E gli piace farlo nudo. Ora, una società di consulenza per le risorse umane che affitta i propri spazi nello stabile di proprietà del ricco ‘nudista sotto al sole’ ha deciso di non pagare l’affitto. La notizia la dà la Cnn che spiega: la società ha affermato che l’uomo percorre giù nudo il tratto che va dalle scale al cortile e che per questo “un residente o un visitatore che si trova sulle scale è costretto a vederne le pudenda”. In poche parole, l’uomo nudo in giro per il palazzo non ci piace e quindi non paghiamo. Ma un tribunale di Francoforte ha dato ragione al proprietario dell’immobile stabilendo che “l’utilizzabilità dell’immobile affittato non è compromessa dal fatto che l’uomo prende il sole nudo nel cortile”. Nessun “effetto inammissibile” sulla proprietà e sull’uso che nel fanno gli affittuari anzi, secondo il tribunale di Francoforte è vero che l’imprenditore non si aggira nudo per le scale ma indossa un accappatoio che toglie solo quando si trova sotto al sole. E che, per vederlo dalla sede della società di consulenza per le risorse umane, occorre proprio sporgersi da una finestra. Insomma, nudi sotto il sole in un palazzo abitato da altre persone e aziende si può.