"Do un giudizio tecnico, e non politico: è stata una bella mossa, ed è giusto che sia stato girato a Palazzo Chigi, che è la casa degli italiani. Insomma, erano altro che facevano finta di servire le pizze ai tavoli", ha dichiarato il first gentleman al Foglio
Nel discusso Consiglio dei ministri convocato il primo maggio è stato approvato l’altrettanto discusso decreto Lavoro. Le misure non sono state spiegate dalla premier in conferenza stampa ma Giorgia Meloni ha preferito pubblicare un video sui suoi canali, evitando le domande dei giornalisti. Lavoro, Meloni parla del decreto solo con un video: nessuna conferenza stampa dopo il cdm. L’ultima due mesi fa a Cutro. Un filmato criticato da molti ma difeso da Andrea Giambruno: “Giorgia ha una comunicazione che funziona molto bene e che si è inventata questa trovata che ha spaccato”, spiega il first gentleman al Foglio.
Un filmato realizzato tra gli stucchi e le pareti damascate di Palazzo Chigi: “Ma doveva farsi riprendere dentro a una salumeria? In mezzo ai prosciutti? È il presidente del Consiglio, basta con questo pauperismo“, commenta Giambruno. Lui che ha rilanciato con enfasi il “video spot” nel programma che conduce su Rete 4, “Diario del giorno“: “Faccio questo nella vita e non sono un robot. Non trovo giusto che altri colleghi si arroghino il diritto di spiegarmi come si conduce una trasmissione. Ora, capisco che sono il compagno di Giorgia, ma non era un video di mia nonna: era del premier. Do un giudizio tecnico, e non politico: è stata una bella mossa, ed è giusto che sia stato girato a Palazzo Chigi, che è la casa degli italiani. Insomma, erano altro che facevano finta di servire le pizze ai tavoli: Giorgia doveva rinchiudersi in cantina?”, la replica del giornalista.
Una scelta che ha fatto discutere, non solo per la location ma per l’assenza di conferenze stampa: “Questa è una loro scelta – spiega il compagno della leader di Fdi – immagino che non mancheranno le occasioni”. Il first gentleman ammette i vantaggi del suo ruolo (“Non faccio la vittima perché non rientra nel mio carattere, faccio il giornalista da quindici anni. E questa situazione per me ha anche dei vantaggi professionali”) ma non accenna a nuovi impegni professionali.
Si era parlato di una trasmissione in onda su Rete4, prodotta da Mediaset direttamente da Roma: “Di questa cosa non so niente. L’ho appreso dai giornali e niente di più. Non ne so niente”, assicura Giambruno smentendo anche le pressioni “contro” di lui in azienda da parte dell’onorevole Ronzulli “Quante ricostruzioni! Io mi interfaccio da sempre con la mia direzione, come gli altri miei colleghi. Rai? Lavoro qui da quindici anni e mi trovo benissimo e ho un ottimo rapporto con tutti, a partire dai miei superiori. Sto benissimo nella mia azienda”.