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Tanzania, un viaggio “Green Soul” nel Parco Nazionale del Serengeti

Forse l’arca di Noè è sbarcata proprio qui, nell'immensa savana del Serengeti, uno dei parchi più famosi al mondo. Lo scoprirete avvistando i big five e le coreografie di piccoli e grandi animali nella suggestione di un orizzonte senza fine. Il regno della natura è tutto da vivere, con rispetto, stupore e consapevolezza.

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

Amare il nostro pianeta è un concetto semplice, significa rispettarlo. Bastano piccole scelte a fare la differenza per l’ambiente, ma anche per noi, per dare maggiore valore alle nostre esperienze. Immaginate di trovarvi in un safari, a bordo di un fuoristrada elettrico, il cui motore non disturba l’assolo di qualche marabù, il fruscio degli zoccoli di un branco impala e dik dik, il richiamo del leone, qualche cucciolo che richiede attenzione. Perdereste questo concerto? O magari quel silenzio prima di avvertire l’arrivo di una grande mandria di gnu e di zebre che ciclicamente si sposta alla ricerca di nuovi pascoli. La sinfonia della natura è uno spettacolo da non lasciarsi sfuggire, soprattutto nel Parco del Serengeti, noto per essere teatro del più grande movimento migratorio di animali selvaggi al mondo, un fenomeno noto come la Grande Migrazione, che vede come protagonisti circa un milione e mezzo di gnu e mezzo milione di zebre alla ricerca di nuovi pascoli e acqua con il variare delle stagioni.

Le scelte consapevoli possono rendere il viaggio ancora più entusiasmante, ricco di esperienze immersive e senza rinunce, dalle opportunità a stretto contatto con l’ambiente che vi circonda, all’abitare in eco strutture per soggiorni davvero esclusivi. Per esploratori dall’animo verde, Made by Turisanda, nella sua linea Sensibility, propone un tour di straordinario valore eco ed antro sostenibile nel cuore della Tanzania: il “Serengeti Green Soul” che prevede l’arrivo a Zanzibar, l’incantevole perla al largo delle coste della Tanzania, per poi proseguire verso il National Park dove vi aspetta un itinerario di 4 giorni/3 notti che sa di avventura nel pieno rispetto del paesaggio naturale. Serengeti, in lingua masai, significa “terra sconfinata”, per vastità ma anche per bellezza, un patrimonio dell’umanità Unesco che conta 14.700 chilometri quadrati di territorio (un’estensione di poco inferiore all’intera Regione Calabria), e spazia dalle aride praterie meridionali, puntellate dai “kopjes”, formazioni rocciose di granito molto scenografiche ed interessanti dal punto di vista geologico, sino all’area settentrionale delle vaste pianure, ammantate dalla savana alberata in cui spuntano le iconiche acacie ad ombrello. L’esperienza “Green Soul” di questo tour è quella di vivere il viaggio con il più basso impatto ambientale possibile; Made by Turisanda, in collaborazione con i migliori fornitori di servizi turistici in destinazione attenti ai temi della sostenibilità, ha creato un itinerario che prevede: utilizzo di fuoristrada elettrici per i safari; alimentazione solare nei lodge tendati; recupero dell’acqua piovana; orto Biologico per l’utilizzo di prodotti a km 0; eliminazione della plastica negli ambienti naturali; smaltimento dei rifiuti a bassissimo impatto ambientale; aiuti alle scuole locali; protezione della fauna selvatica; piantumazione degli alberi (Certificato di Piantumazione di un albero a nome del cliente nella riserva di Bashay).

Il Serengeti, un parco come l’arca di Noè

Preparatevi per un itinerario immersivo all’interno del Parco del Serengeti, paradiso della biodiversità dove prosperano i famosi big five, ovvero l’elefante, il rinoceronte, il leopardo, il leone e il bufalo nero, spettacolari mandrie di gnu e di bufali, impala, antilopi, giraffe, struzzi, zebre, gazzelle e astuti predatori come leoni, leopardi, ghepardi che animano il ciclo della vita di questo eden. I corsi d’acqua sono beauty spa di ippopotami ed elefanti che amano rinfrescarsi e rotolarsi nel fango, mentre i coccodrilli restano di vedetta a pelo d’acqua svelandosi appena. Infine, c’è un mondo tra cielo e terra dove gli alberi sono il tramite, e le fronde un riparo sicuro per un’infinità di volatili. Basta un safari per svelare tutta questa magia, una jeep elettrica per un’immersione discreta, e uno sguardo attento e curioso per avvistare le numerose presenze in simbiosi con il paesaggio.

Il fiume Mara, primo assaggio di vita wild

La prima tappa dell’itinerario all’interno del parco è il fiume Mara che serpeggia nelle terre del Serengeti Settentrionale. Le sue acque sono l’habitat prediletto di ippopotami e coccodrilli, mentre lungo le sponde è possibile avvistare branchi di bufali e gruppi di giraffe che si aggirano tra le fronde delle acacie che ne ombreggiano lo scorrere. La vita della savana vive il fiume in lungo e in largo poiché lo attraversa con la Grande Migrazione: mandrie di gnu e di zebre sfidano la corrente per cercare nuovi pascoli al di là del suo andare, uno spettacolo unico che ha inizio alla fine di maggio sino ad agosto. Il Mara offre scenari straordinari, il primo assaggio di un’avventura che continua al Mara River Post, più di un campo base, un’esperienza da vivere. Un soggiorno green immerso nella natura che non preclude comfort e piacere: 16 eleganti tende safari con bagno interno, sale da pranzo aperte dal design raffinato e perfettamente in linea con l’ambiente che vi circonda, una vera e propria arcadia dell’abitare selvaggio arroccata su una collina che offre una vista sul pittoresco fiume e sulla savana incontaminata.

Grumeti, dove la natura è protagonista

Si riparte alla volta di un altro entusiasmante safari nella regione nord del Serengeti per raggiungere, sempre con jeep elettrica, la zona Protetta del Grumeti dove scorre l’omonimo fiume infestato da coccodrilli, anch’esso teatro delle grandi migrazioni. La Grumeti Wildlife Management Area (WMA), è probabilmente una delle aree selvagge più belle all’interno del parco, e si distingue per la grande varietà di habitat. In questo carosello paesaggistico, vi aspetta il Grumeti Hills a soli 2 chilometri dal fiume, campo tendato eco sostenibile dove le aree comuni sono un inno alla condivisione e le 20 sistemazioni sono angoli di intimità, progettate nei minimi dettagli, in cui ogni materiale è un richiamo alla natura e l’arredo è studiato per il confort degli ospiti.

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