Troppe madonne “che piangono” in giro per l’Italia e per il mondo. Per questo la Pontificia Academia Mariana Internationalis (Pami) ha ufficializzato la nascita di un Osservatorio per le apparizioni e i fenomeni mistici legati alla figura della Vergine Maria nel mondo. Lo ha spiegato in un articolo Agensir, l’organo di stampa vicino alla CEI.
L’obiettivo – spiega padre Stefano Cecchin (Ofm), presidente della Pami – è quello “di analizzare e interpretare i vari casi di mariofanie: apparizioni, lacrimazioni, ma anche locuzioni interiori, stigmate e altri fenomeni mistici che siano in corso o già avvenuti, ma ancora in attesa di una pronuncia dell’autorità ecclesiastica circa l’autenticità”. Sostegno allo studio, insomma, ma anche “alla corretta divulgazione di tali eventi, sempre in sintonia con il magistero ecclesiastico, le autorità competenti e le norme vigenti da parte della Santa Sede in materia”.
Insomma, una sorta di controllo più stringente sul fenomeno social culturale che rischia di diventare creduloneria pura e compiere più danni che vantaggi a tutto il complesso sistema religioso cristiano cattolico e non solo. Al lavoro insieme ci saranno personalità di alto profilo nell’ambito scientifico e autorità ecclesiastiche.
“È importante fare chiarezza, perché spesso presunti messaggi generano confusione, diffondono ansiogeni scenari apocalittici o addirittura accuse contro il Papa e la Chiesa”, continuano dal Pami; e concludono: “Come potrebbe Maria, Madre della Chiesa, minare alla sua integrità o seminare paure e contrapposizioni, lei che è Madre di Misericordia e Regina della Pace?”.
Nel Comitato scientifico centrale – scrive Agensir – ci saranno: padre Gian Matteo Roggio, missionario di Nostra Signora di La Salette, consigliere della Pami e docente della Pontificia Facoltà teologica Marianum, il preside dello stesso ateneo, padre Denis Kulandaisamy, dell’Ordine dei Servi di Maria, l’esperto mariologo, padre Salvatore M. Perrella, anche lui servita, Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana e Paolo Cancelli, avvocato specializzato in tutela delle persone fragili dal reato di circonvenzione. Infine, a breve verranno costituiti anche “Comitati scientifici locali, nella logica di una rete operativa in grado di estendere sempre più il raggio d’azione”.